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Accadde oggi, 2 Agosto 1980 la strage di Bologna

Sono passati 38 anni da quella strage alla stazione di Bologna che provocò 85 morti e 200 feriti. Una delle pagine più oscure della storia italiana.

Erano gli anni di piombo. Un periodo di stragi iniziato nel 1969 con la strage di Piazza Fontana a Milano. 2 Agosto 1980, ore 10,25. L’esplosione provocò il crollo di un’intera ala della stazione. Investì in pieno il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario e il parcheggio dei taxi antistante.

I colpevoli

Una tragedia rimasta per anni un mistero. Infatti i mandanti della strage non sono mai stati identificati. La prima rivendicazione della strage è arrivata intorno alle 13.30 del 2 agosto. Con una chiamata  a un giornale di Roma. Ne seguirono altre, da parte  di gruppi terroristici sia  di estrema destra che di estrema sinistra. Presto le indagini, però, si sono concentrate sulla formazione neofascista dei Nuclei Armati Rivoluzionari (Nar). Alcuni esponenti del gruppo vennero arrestati già alla fine di quell’ agosto. La sentenza definitiva è giunta solamente nel 1995: il 23 novembre, la Corte di Cassazione condannò all’ergastolo, quali esecutori dell’attentato, i neofascisti dei NAR Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro.  L’ex capo della P2 Licio Gelli, l’ex agente del SISMI Francesco Pazienza e gli ufficiali del servizio segreto militare Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte, sono stati condannati per il depistaggio delle indagini. Eppure la verità su ciò che accadde quel 2 agosto del 1980 sembra essere ancora lontana. I mandanti dell’attentato non sono mai stati chiariti e nuove piste continuano a spuntare continuamente.

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