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Accadde Oggi: nel 1989 muore Vladimir Horowitz   

Il grande pianista Vladimir Horowitz nasce in Ucraina il 1 ottobre 1903. Mostra interesse per la composizione a partire dai dodici anni.

Nel 1912 inizia a studiare al Conservatorio di Kiev con Sergei Tarnovsky e Felix Blumenfeld.

Horowitz debutta a Kiev nel 1920 e in due anni effettua concerti in tutta la Russia. Lascia il suo Paese per l’Europa occidentale nell’autunno del 1925, debuttando a Berlino nel 1926. In questi anni, diventa un esponente mondiale. Suona con Tchaikovsky, sir Thomas Beecham e Albert Coates.

Ormai Horowitz aveva suonato con quasi tutti i più grandi direttori del mondo, tranne che con Arturo Toscanini. Nel mese di ottobre del 1932, Toscanini dirige Horowitz nel Quinto Concerto di Beethoven. Il grande direttore italiano rimane immediatamente entusiasta dell’interpretazione di Vladimir Horowitz: sarà l’inizio di una lunga collaborazione fra i due artisti sia nei concerti che nelle registrazioni.

Il 21 dicembre 1933 Horowitz sposa Wanda, figlia di Arturo Toscanini.

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1939, le famiglie di Horowitz e di Toscanini si trasferiscono in America.

Vladimir Horowitz si ritira dall’attività concertistica nel 1953, continuando tuttavia ad effettuare registrazioni e firmando un contratto esclusivo con la CBS Masterworks nel 1962.
Continuerà a registrare per la CBS Masterworks fino al 1973.

Nel 1986 torna per la prima volta in Russia, tenendo concerti a Mosca e Leningrado che raccolgono entusiastici successi. Nel 1989 registra la “Sonata per pianoforte in Mi maggiore” di Haydn, muore il 5 novembre 1989 per un attacco di cuore.

La sua salma è sepolta nella tomba della famiglia Toscanini, presso il Cimitero Monumentale di Milano.

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