Accordo sul nucleare, Iran fa un passo indietro
L’Iran ha deciso di sospendere alcuni dei suoi impegni nell’ambito dell’accordo internazionale sul nucleare raggiunto nel 2015, lo ha annunciato in Parlamento il presidente Hassan Rohani.
Il presidente Hassan Rohani ha detto che Teheran manterrà scorte di uranio arricchito nel paese e non le spedirà all’estero. Ha anche minacciato di riprendere la produzione di uranio arricchito entro 60 giorni se i restanti partner del Piano comprensivo di azione (Jcpoa) non accetteranno di soddisfare le sue richieste in ambito petrolifero e bancario in risposta alle sanzioni Usa.
“L’accordo sul programma nucleare iraniano era stato raggiunto nell’interesse del mondo. Ma i nemici dell’Iran hanno fatto pressioni per spingerci al ritiro”, ha sottolineato Rohani.
“La decisione di sospendere alcuni impegni nell’ambito dell’accordo internazionale nucleare non è una violazione dell’intesa” ha comunque precisato il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif .
Teheran, ha assicurato il ministro Zarif, “non uscirà” dall’accordo ma ha “questo diritto”, ha aggiunto, citando alcune sezioni che permettono all’Iran di cessare alcuni o tutti i suoi impegni se una delle altre parti non aderisce pienamente all’accordo.
