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Africa, gli elefanti nascono senza zanne per combattere il bracconaggio

Una difesa naturale e geniale che gli scienziati stanno studiando per capirne meglio il meccanismo. E’ ancora presto per parlare di mutazione genetica ma quello che sta accadendo in alcuni branchi di elefanti africani è un campanello d’allarme.

Se gli esseri umani non riescono a fermare il bracconaggio degli elefanti, ci pensano gli stessi pachidermi facendo nascere cuccioli senza le preziose zanne. Nel corso del tempo, tantissimi animali hanno trovato diversi modi per adattarsi, che sia all’ambiente che muta o anche per difendersi dai predatori. Sembra che gli elefanti abbiano iniziato ad adattarsi in reazione alla caccia da parte dei bracconieri per le loro zanne.

Le zanne di elefante, proprio perché di avorio, sono considerate molto preziose. Ma non solo per il materiale: è infatti credenza diffusa, anche se non comprovata a livello scientifico, che esse abbiano particolari poteri “afrodisiaci” e curativi.

Tra le nazioni che maggiormente commerciano l’avorio come materiale preziosissimo, anche più dell’oro, c’è la Cina. Questo paese – nonostante il bando imposto nel 2017 – continua quindi a ricercarlo e a venderlo macinato, poiché una volta ingerito si ritiene essere sia una cura per diverse malattie e un modo per aumentare virilità, forza e fertilità.

Ad arrivare in soccorso dei poveri pachidermi c’è però “Madre Natura”. Attraverso la sua “arma” più potente, l’evoluzione, la natura sta facendo in modo che le nuove generazioni di elefanti nascano privi delle zanne.
Una ricerca nuova, non ancora pubblicata, indica che delle 200 femmine di elefanti, il 51% di quelle sopravvissute alla guerra sono senza zanne.

Ma se nascere senza zanne salva il più grande mammifero terrestre dal bracconaggio, che problemi possono sorgere dalla mancanza di un importante strumento per procurarsi il cibo?

Le zanne sono un elemento fondamentale: servono per scavare nel terreno alla ricerca di acqua nei periodi di siccità, per sradicare cortecce e trovare radici, per difesa.

Per i maschi le zanne sono uno strumento di competizione nei combattimenti per il diritto all’accoppiamento.

La preoccupazione degli studiosi è che la scomparsa delle zanne potrebbe incidere sul nutrimento della popolazione dei pachidermi e sull’equilibrio dell’ecosistema. Sicuramente però, l’assenza di quell’avorio, diminuirà l’interesse dei bracconieri per quei meravigliosi giganti africani.

Gli elefanti senza zanne, quindi, avranno più probabilità di arrivare ad avere figli, i quali, a loro volta, se non hanno zanne, avranno più chanches di continuare la specie.

 

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