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Al Nostos Teatro per “L’ombra della sera” di Alessandro Serra

Data unica al Nostos Teatro per “L’ombra della sera” di Alessandro Serra, regista del Premio Ubu 2017 per il miglior spettacolo.

Domenica 20 gennaio alle 19 ad Aversa in scena Chiara Michelini in “L’ombra della sera”.

Lo spazio di Aversa si riconferma teatro di spettacoli e artisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale e premiati in tutto il mondo

Domenica 20 gennaio alle 19, al Nostos Teatro, replica unica per “L’ombra della sera”, spettacolo con regia, scene e luci di Alessandro Serra, premio Ubu 2017 per lo spettacolo “Macbettu”, interpretato da Chiara Michelini. Il Nostos Teatro si riconferma luogo d’elezione per compagnie e artisti premiati a livello nazionale e internazionale. Per citarne solo alcuni: Alessandro Serra e Leonardo Capuano, candidati per “Macbettu”, Premio Ubu 2017 come miglior spettacolo, Serena Balivo, Ubu under 35 sempre nel 2017, Andrea Cosentino, Premio speciale Ubu 2018 e, ancora, César Brie nominato agli Ubu 2012 per la regia.

Lo spettacolo “L’ombra della sera” si ispira alla vita e all’opera di Alberto Giacometti, uno degli artisti più rappresentativi dell’anima del ‘900.

“Il titolo – scrive il regista nelle note – vuole evocare quel particolare momento in cui, quando scende il crepuscolo, l’artista toglie gli occhiali, spegne la luce ed esce per addentrarsi tra le ombre che abitano il quartiere. Rimane solo l’atelier, vuoto, tutto si muove appena, continuamente si trasforma in una lentezza verticale. – In quell’atelier un uomo muore lentamente, si consuma sotto i nostri occhi, si trasforma in divinità femminili – ”.

L’opera si crea a partire da a un punto di vista femminile ispirato alle tre donne della sua vita: la madre Annetta, la moglie Annette e la prostituta Caroline. Un racconto che non vuole essere una ricostruzione della sua vita o del lavoro e che perciò non desidera darne un’interpretazione o un giudizio. “Il tentativo – scrive Serra – è dare corpo a quelle umanità che tanto fortemente emergono dalle sue opere, quei volti e quei corpi che plasmava o tratteggiava sul bordo di un giornale e che incontrava per strada, al caffè, nelle peregrinazioni notturne o tra le persone a lui più vicine. Corpi e volti in cui possiamo ritrovarci e riconoscerci”. 

Prossimo appuntamento al Nostos Teatro: domenica 3 febbraio alle 19 “Le supplici”da Eschilo, ideazione e adattamento Giuliano Casaburi, regia Giuliano Casaburi e Antonio Granatina, compagnia Koros. 

                                                                      Comunicato Stampa

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