Battisti ammette i 4 omicidi, “Guerra giusta, ma ora chiedo scusa alle vittime”

Dopo 40 anni di latitanza e due mesi di carcere il terrorista Cesare Battisti ammette i 4 omicidi di cui è accusato. “Io parlo delle mie responsabilità, non farò i nomi di nessuno“, ha dichiarato davanti al procuratore aggiunto di Milano, Alberto Nobili.

Cesare Battisti si è riconosciuto colpevole. Durante il fine settimana, interrogato dal procuratore aggiunto di Milano, Alberto Nobili, nel carcere di Oristano, dove è recluso, ha confessato i reati a lui ascritti.  “È stata una guerra giusta, ma ora chiedo scusa alle vittime”, ha detto l’ex l’ex terrorista dei Pac. “L’ammissione di Battisti fa giustizia di tante polemiche che ci sono state in questi anni, rende onore alle forze dell’ordine e alla magistratura di Milano e fa chiarezza su un gruppo, i Pac, che ha agito dalla fine degli anni ’70 in modo efferato”, ha detto il procuratore capo Francesco Greco, che ha reso nota l’ammissione fatta dall’ex terrorista.

“Mi rendo conto del male che ho fatto e mi viene da chiedere scusa ai familiari delle vittime“, è un altro passaggio delle dichiarazioni rese al pm Nobili, che spiega come il terrorista provi “un forte imbarazzo e si è reso conto di aver contribuito a creare un’immagine di se assolutamente negativa per il suo modo beffardo con cui si è proposto nelle interviste”