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Bird Box, l’horror Netflix con Sandra Bullock

Dopo Roma di Cuaron, il colosso dello streaming americano porta sulla sua piattaforma il nuovo film di Susanne Bier, già vincitrice di un Oscar al miglior film straniero nel 2010 con “In un mondo migliore”.

Sandra Bullock è la protagonista del nuovo film horror firmato da Netflix disponibile dal 21 dicembre 2018.

“Bird Box” è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Josh Malerman, pubblicato in Inghilterra nel 2014 e uscito in Italia con il titolo “La morte avrà i tuoi occhi“.

Angoscia è la parola alla base di questa pellicola diretta da Susanne Bier: il mondo è finito prima dell’inizio del racconto, per colpa di una misteriosa entità che causa impulsi suicidi a chiunque posi gli occhi su di essa, e  i pochi sopravvissuti sono costretti a vivere bendati, fare tutto senza guardare, aspettare e capire se si ci sarà una vita normale un giorno.

Le città sono nel caos, la gente muore a grappoli trascinando altri con sé e solo pochi fortunati non hanno visto niente prima di capire che non devono più guardare nulla, se non al chiuso.

Abbiamo due linee temporali: il presente dove Malorie (Sandra Bullock), la madre, deve proteggere due figli senza nome (Bambino e Bambina) addestrandoli a vivere senza vedere. E poi il passato, quando tutto ebbe inizio, cinque anni prima: Malorie era una pittrice, la conosciamo mentre sta ultimando una nuova tela che configura “l’impossibilità di connettersi con il mondo”. La “presenza” sconvolge la Terra e Malorie dapprima si rifugia insieme ad altri superstiti nella casa di Douglas (John Malkovich), ricreando una comunità di sopravvissuti che pian piano naufragherà nelle tensioni e nelle intolleranze, ma assicurerà  la “nascita” e la salvezza dei due bambini. Improvvisamente ci ritroviamo 5 anni dopo la catastrofe, con una Terra decimata, la protagonista che insieme ai figli ed è intenzionata a scendere lungo un fiume in piena, ovviamente con una benda sugli occhi…

Sarà proprio il pericoloso viaggio sul fiume a diventare metafora del percorso di  consapevolezza che porterà Malorie a capire che  le bende davanti agli occhi che fino a quel momento li hanno salvati non possono e non devono portare via le speranze e i sogni. Non avrebbe senso aver lottato per sopravvivere ma NON vivere…

Insieme alla Bullock nel cast troviamo altri nomi decisamente importati: John Malkovich (Essere John Malkovich), Sarah Paulson (da American Horror Story), Trevante Rhodes e Lil Rel Howery, un cast stellare che promette grandi cose…

La fotografia fredda, così come la  colonna sonora inquietante (composta da Trent Reznor e Atticus Ross) che accompagna lo spettatore in costante suspence, rendono il film ancora più cupo e avvincente.

Susanne Bier è riuscita a creare un horror che supera di gran lunga la qualità media delle produzioni originali Netflix.

La storia alla base del film è ottima, Sandra Bullock e Trevante Rhodes dominano la scena, e le atmosfere riescono sempre a coinvolgere lo spettatore, ma la sensazione è quella che la Bier non abbia voluto spingersi oltre in una pellicola che aveva un ottimo potenziale.

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