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Carpiniello, preparatore atletico:«Vi racconto i segreti per una forma psicofisica perfetta»

Abbiamo intervistato il preparatore atletico Paolo Carpiniello in merito alla dieta, lo sport e al rimettersi in forma in vista dell’estate.

Alimentazione sana, cura del proprio corpo, allenamento e benessere psicofisico. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il noto preparatore atletico Paolo Carpiniello su queste ed altre tematiche:

Spesso si usa l’espressione “mens sana in corpore sano”, tu, personalmente, quanto peso dai al primo ed al secondo aspetto?

«Tale espressione, in epoca moderna, viene sempre più attribuita alle capacità psicofisiche dell’essere umano, non soltanto nello sport bensì in tutti gli ambiti. Ad oggi, è stato dimostrato che c’è una stretta correlazione tra le capacità motorie e quelle mentali. Una mente predisposta positivamente dà la giusta influenza al fisico: parliamo del cosiddetto “effetto placebo”, che incide al 40-50%».

L’estate si avvicina: ci dai 3 consigli utili per arrivare in perfetta forma fisica alla prova costume?

«Innanzitutto cercare di fare attività fisica e rispettare un regime alimentare corretto nel corso di tutto l’anno, non limitandosi soltanto ai mesi antecedenti all’estate: moda e consuetudine assolutamente sbagliate. Cercare di allenarsi in luoghi che allenino la mente e aiutino essa a svagarsi: evitare di stressarsi in palestre sovraffollate, magari in condizioni climatiche avverse rispetto alla temperatura ideale. Anche gli sbalzi di temperatura, infatti, possono risultare nocivi. In ultimo, prendere in considerazione l’alimentazione, che incide al 60% sulla nostra forma fisica».

Puntiamo il focus sui protocolli di allenamento, a partire da quelli dedicati a noi donne: ci tratteggi i dettagli di un vademecum da seguire?

«Non per forza deve essere marcatamente differenziato dal protocollo di allenamento maschile: fa bene allenarsi sempre e comunque, per entrambi i sessi. Va detto che per predisposizione genetica e dal punto di vista ormonale ci sono, inevitabilmente, delle differenze tra uomini e donne. Il protocollo di allenamento femminile va strutturato per dare maggiore efficacia ai glutei, ad adduttori ed abduttori, al bicipite femorale ed alla schiena. Tutto ciò, ovviamente, va definito in base alla conformazione fisica della singola persona, tenendo conto anche di eventuali problematiche come ritenzione idrica, cellulite e chili di troppo».

Sei un preparatore atletico multidisciplinare e segui atleti di varie discipline: è difficile adattarti, volta per volta, in discipline diverse?

«Nel mio caso specifico, sono fortunato e agevolato. Sia che si tratti di pratica amatoriale che agonistica, ho avuto a che fare con vari sport che spaziano dal calcio, al pugilato, passando per nuoto e body building. Ho avuto la fortuna e la bravura di vivere entrambe le fasi: da sportivo, ma anche da personal trainer e preparatore. A questo si aggiunge la passione e lo studio: nella vita non si smette mai sia di imparare che di sbagliare. Quindi mi aggiorno costantemente su competenze e focus dei vari sport in questione».

Chiudiamo con qualche curiosità alimentare: ci sveli gli alimenti ideali e quelli da evitare nella dieta di chi fa palestra?

«Ciò che mangiamo viene deciso dalle multinazionali, padrone delle sorti del mondo. Oggi è difficile parlare di cibo sano, in quanto quasi tutti i cibi che mangiamo sono geneticamente modificati, sotto conservanti ed agenti chimici. Consiglio di alimentarsi con cibi quanto più naturali possibili e, laddove possibile, con materie prime autoprodotte. Per quanto riguarda, invece, i cibi da evitare parliamo di: alimenti con molti zuccheri, quindi ad alto indice glicemico, cibi confezionati e precotti, fritture in vendita presso i vari street food».

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