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Coronavirus, a Vo’ Euganeo un nuovo contagiato. Borrelli: “Picco? Fra 2 settimane”

Dopo giorni in cui il numero di contagi si era fermato a quota zero, stanotte è stato registrato un nuovo contagio nelle cittadina veneta, primo focolaio del virus in Veneto. Esplosione di casi in Puglia.

I positivi nella cittadina padovana sono così 83 dall’inizio dell’epidemia. Padova – escluso Vo’ – è la provincia con più casi (943, +42 rispetto a ieri), seguita da Verona (784, +66) e Treviso (719, +49).

I rientri dal Nord

Nel frattempo aumentano i contagi in tutta in Italia. Al Sud molti dei contagiati sono parenti ed amici di coloro che sono rientrati dal Nord. In Puglia continuano ad arrivare persone provenienti dalle regioni del Nord – 907 sono le autocertificazioni inviate alla Regione solo nella giornata del 18 marzo (data dell’ultimo aggiornamento) – e con esse arrivano anche potenziali contagi. Molte persone ricoverate negli ospedali pugliesi, infatti, sono parenti di persone, soprattutto giovani, rientrati da Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, come ha spiegato il professor Gioacchino Angarano, dirigente del reparto di Malattie infettive del Policlinico di Bari, in diverse interviste rilasciate nei giorni scorsi a giornali e televisioni locali. In tal modo i contagi si stanno moltiplicando, ha chiarito il medico, come era stato previsto nei giorni scorsi dal governatore Michele Emiliano, che aveva invitato i pugliesi residenti al nord a non rientrare. Uguale sollecitazione era stata fatta dal sindaco di Bari, Antonio Decaro. Ma i rientri continuano, come mostrano i dati in possesso della Regione: in totale – dal 29 febbraio al 18 marzo – sono 22.947 le persone che hanno firmato l’autocertificazione e dovrebbero sottostare alla quarantena di 14 giorni. Il picco dei rientri si è avuto nei giorni 8 e 9 marzo. Il problema è che queste persone, pur restando in quarantena, hanno comunque contatti con i familiari, che in molti casi diventano veicoli del contagio.

A breve il Picco di contagi

Il Capo della protezione civile Borrelli ha rilasciato un’intervista ai Lunatici su Radio 2. Le previsioni sul picco del coronavirus “le fanno gli esperti, sicuramente è giusto farle ma poi bisogna vedere se vengono confermate dai fatti. Forse il PICCO non arriverà la prossima settimana ma quella dopo. Tutti dicono che stiamo andando verso il PICCO e ci auguriamo che sia quanto prima”.

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