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Dazi alla Cina, il presidente Trump fa scoppiare la guerra: 50 miliardi di tasse

Il muro con il Messico non basta: Donald Trump continua la sua guerra commerciale con la Cina. Sulle merci importate dalla Cina tasse da 50 miliardi, Xi Jinping risponde con le stessa moneta.

Una guerra da 50 miliardi: Stati Uniti contro Cina

Si tratta di una vera e propria guerra commerciale. Donald Trump ha annunciato che i dazi contro i prodotti cinesi importati negli Usa valgono 50 miliardi di dollari. Una mossa epocale che rappresenta un unicum, i due più grandi imperi economici mondiali si sono dichiarati apertamente guerra. Dal canto suo era prevedibile una rappresaglia: Xi Jinping ha risposto con la stessa moneta annunciando dazi sulle merci americane.

Nonostante tutto il governo cinese è determinato a cercare una soluzione per mediare. Il problema, spiega il quotidiano La Stampa, è che l’amministrazione Trump ha proposto altri dazi del 25% sulle importazioni di merci cinesi per un valore di 50 miliardi di dollari. Dopo l’aumento della tassazione al 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio, gli Stati Uniti hanno stilato una lista di 1.300 prodotti cinesi. D’altra parte è solo l’ennesima delle rivoluzioni che Trump ha portato in America.

Muro con il Messico: continua la lotta all’immigrazione

“Arrivano nel nostro Paese e spariscono, sono immuni alla legge perché non sappiamo chi sono”. Potrebbe essere una frase attribuibile a molti leader italiani che attualmente dominano la scena parlamentare. Eppure questa è una frase del presidente americano. Ancora lui che rilancia l’idea del muro nonostante la bocciatura della corte suprema americana. Stavolta la mossa, in attesa che il Messico inverosimilmente accetti di pagare il muro, è quella di mobilitare l’esercito.

Per Donald Trump la minaccia messicana è viva e per fermare il flusso occorre l’esercito. In pratica si torna a sparare sui migranti. L’ennesima follia in un mondo globale che esiste anche di spostamento di forza lavoro. In totale controtendenza con i tempi.

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Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania da maggio 2014. Caporedattore.

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