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Dazi sull’acciaio alleato, governo Conte, Macini alla Nazionale e Palestina in subbuglio: ciao, ciao maggio

Caro diario,

stiamo parlando tantissimo, troppo, di politica, e maggio è stato più pazzo di marzo. Il tempo e la politica hanno sfasciato l’Italia: a metà tra pioggia ed attacchi alle istituzioni, ma la magia vera arriva dagli Stati Uniti d’America. Poi c’è lo sport, ma Conte non c’entra stavolta!

La folle idea protezionista di Trump: dazi all’acciaio europeo

L’Italia, lo ha ricordato nel suo punto ieri sera Paolo Pagliaro per La7, è il nono esportatore mondiale di acciaio. In quest’ottica si incastra l’Ilva, che il Movimento 5 Stelle vorrebbe far chiudere a causa dell’inquinamento. In tal senso un aiuto arriva da Donald Trump.

La follia pura dell’idea protezionista del Presidente degli Usa è arrivata anche a questo: dopo aver imposto pesanti aliquote in entrata a merci prodotte in Cina ha preso di mira anche l’Europa. Gli alleati, tanto per capirci, non quelli che remano contro. Anzi, tutt’altro. Da oggi, infatti, esportare acciaio in America sarà quasi impossibile, o meglio saranno loro a pagarlo di più.

Classica zappa sui piedi? Poco ci manca, anche perché esportare in altri Paesi non sarebbe un problema. Di acciaio c’è sempre richiesta, e chi non lo vuole rischia gravi ritorsioni. L’export degli States verrà infatti danneggiato dalle contromisure degli alleati commerciali.

Governo Conte (bis): Lega e M5s alla carica

L’economista Savona ai rapporti con l’Ue, ed il problema è risolto. La scialuppa di salvataggio non è stata gradita, giustamente, al garante vivente della Carta Costituzionale. A breve Giuseppe Conte si presenterà alle camere a chiedere la fiducia che, in maniera scontata, otterrà divenendo operativo con i primi ordini del giorno.

Un processo non semplice costato 88 giorni di crisi, la più lunga mai vista. Tre mesi perché i populisti, con idee quasi opposte, si accordassero e con l’idea di Salvini di andare alle elezioni. Ora i ministeri: Salvini agli Interni e Di Maio al Lavoro e Sviluppo Economico. Sarà la strada giusta?

Macini risolleva l’Italia: il ct vince alla prima con Balotelli

Una Nazionale di calcio delusa che non andrà al Mondiale di calcio si consola con Roberto Mancini. Amatissimo ex

allenatore di Inter, Machester City e Zenit San Pietroburgo tra le altre resuscita Mario Balotelli e lo porta in azzurro. Il gol di SuperMario nell’amichevole contro l’Arabia Saudita, vinta 2-1 dagli azzurri, è il segnale di un’Italia che vuole ricominciare.

Un dato importante: nessuno juventino convocato e con Ancelotti che si siede sulla panchina del Napoli. Il vento è cambiato, un ciclo è finito.

A Gerusalemme l’ambasciata Usa: la morte scende su Gaza

Ancora una volta guerriglia. Ancora una volta morti palestinesi contro i carri armati israeliani. Nessuno si sorprende più, ma la decisione di Trump di trasferire l’ambasciata americana a Gerusalemme, capitale dello Stato di Isreale, ha provocato uno scisma profondo.

La guerra in Siria per il controllo della zona non si placa, l’Iran si schiera ed i segnali di guerra dall’Oriente arrivano minacciosi. Stavolta non si può far finta di nulla.

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Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania da maggio 2014. Caporedattore.

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