De Magistris :” Dobbiamo affrontare la questione del debito” (VIDEO)

De Magistris, durante l’intervento conclusivo della seduta del 30 gennaio, sottolinea la questione Cr8, il famoso debito pubblico, tra importanti assenze dell’opposizione e accuse di essere “Antifascisti col mandolino”.

“Se non facciamo quello che ci siamo detti questa città non  avrà quel salto di qualità di cui ha bisogno”, così De Magistris inizia il suo intervento conclusivo. Ciò di cui Napoli ha bisogno, oltre ai temi che si stanno già affrontando come la sicurezza, è soprattutto risanare il debito. Un debito quello del Cr8 che risale agli anni ottanta, quando il comune di Napoli era commissariato, e che la città non riesce ad estinguere. Sono 24 i milioni già andati pignorati ed ogni centesimo che entra in cassa va al risanamento di quel debito, per questo De Magistris focalizza la sua attenzione sul tema dichiarando che a breve molto verrà fatto e si sta istituendo un tavolo tecnico che cercherà ci capire come risolvere il problema. Il sindaco auspica un aiuto da parte di coloro che si siederanno in Parlamento dopo le elezioni e fa una critica, non troppo velata, agli assenti del giorno, in particolare le grandi assenze dell’opposizione nelle persone di Nonno, Carfagna e Valente.

” Nonno pensava di offenderci definendoci Antifascisti col mandolino” spiega De Magistris dichiarando, ovviamente, di essere orgogliosamente antifascista,” Non mi sento offeso e ritengo sia meglio accompagnarsi a un mandolino che a chi candidandosi alla guida della regione Lombardia parla di pericolo per la razza italiana”.