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Da Dickens al Toro Ferdinand per un Natale al cinema!

Ormai Natale è alle porte e non ci resta che rassegnarci alla pigrizia e agli infiniti banchetti con i parenti. Per fortuna si può sempre fuggire al cinema! Anche questa settimana Cultura a Colori ha selezionato per voi le migliori pellicole. Buona visione a tutti!

Dickens: L’uomo che inventò il Natale. Genere: biografico, commedia. Diretto da Bharat Nalluri, con Dan Stevens e Christopher Plummer. Adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2008 di Les Standiford, a sua volta ispirato al celebre romanzo Canto di Natale di Charles Dickens.

E’ una divertente incursione nella vita e nella mente del grande scrittore Charles Dickens al momento della creazione della favola natalizia per eccellenza nella letteratura mondiale. Sei mesi dopo una trionfale tournée americana, Dickens rientra a Londra dove lo attendono debiti e crisi creativa. Padre di una famiglia numerosa e figlio di un padre dissipatore, Charles è a caccia di denaro e di ispirazione. Illuminato all’improvviso dalle favole di una giovane domestica irlandese, decide di scrivere un racconto di Natale per l’ormai prossimo Natale. Ma i suoi editori, delusi dalle vendite dei libri precedenti, rifiutano di investire su quel bizzarro abbozzo di spiriti e vecchi avari. Ostinato e appassionato, Charles trova un illustratore e un’alternativa. In compagnia dei suoi personaggi, lavorerà duramente per sei settimane venendo a capo della sua storia e chiudendo per sempre i conti col passato.

 

Wonder: family, drammatico. Diretto da Stephen Chbosky, con Julia Roberts e Owen Wilson.

Dal best seller di R.J. Palacio, la storia di August che, affetto da Sindrome di Treacher Collins e col viso segnato dagli interventi chirurgici, entra a scuola come un freak e conquista tutti come un supereroe, un astronauta (con tanto di scafandro facciale) che trascina tutti nello spazio…

 

Ferdinand: animazione, fantasy. Diretto da Carlos Saldanha, con John Cena e Kate McKinnon.

Ferdinando è un magnifico toro che adora i fiori e odia combattere. È cresciuto in un allevamento di tori da corrida mas è l’unico degli ospiti a non morire dalla voglia di andare a morire nell’arena, forse perché ha visto suo padre partire e non tornare più, e qualcosa gli suggerisce che non siano sempre i tori a trionfare contro il matador. Da torellino dunque è fuggito ed è stato accolto da Nina, una bambina il cui padre alleva fiori: è il paradiso per Ferdinand, ma quando diventerà adulto un equivoco lo riporterà sulla strada della competizione. Riuscirà il gigante buono ad affermare la propria natura pacifica?

 

50 Primavere :commedia, drammatico. Diretto da Blandine Lenoir, con Agnes Jaoui e Thibault de Montalembert.

Aurore è una donna sulla cinquantina che fa la cameriera ed è separata dal marito da cui ha avuto due figlie di cui una è incinta. Nel momento in cui perde il lavoro apprende anche di stare per diventare nonna. Questi due eventi la mandano in crisi: vede troppi anni dietro di sé. Casualmente però incontra un amore di gioventù e pensa di poter ricominciare. Non è però così semplice.

 

The Greatest Showman: biografico, musicale, drammatico. Diretto da Michael Gracey, con Hugh Jackman e Rebecca Ferguson.

Numeri poderosi e coreografie sgargianti si mescolano nello spettacolo ottocentesco che prende il nome di The Greatest Showman, il biopic musicale con Hugh Jackman nei panni dell’abile intrattenitore di folle P.T. Barnum. L’astuto impresario circense, entrato in affari col giovane Phillip (Zac Efron), ha per le mani il rivoluzionario progetto di un enorme circo a tre piste, con quattro palcoscenici e ventimila posti a sedere. Gli ambiziosi uomini d’affari si lanciano con entusiasmo nella realizzazione del sontuoso spettacolo, che porta in scena nuove acrobazie e fenomeni da baraccone mai visti prima, finché entrambi non si infatuano di due giovani stelle del palcoscenico.

 

 

 

 

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