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Salerno. 26 donne morte su un barcone di migranti

A Salerno l’ennesimo tragico sbarco di migranti. La nave spagnola Cantabria ha portato ben 26 cadaveri di donne, alcune delle quali incinte.

La disperazione di una migrante a bordo della nave ‘Diciotti’ approdata nel porto di Reggio Calabria con a bordo le salme di 5 donne e 3 uomini oltre ad altri 765 naufraghi facenti parte del gruppo recuperato ieri al largo delle coste libiche, 4 Novembre 2017. ANSA/ MARCO COSTANTINO

Il prefetto di Salerno la definisce “una tragedia dell’umanità” e continua “credo che la procura si attiverà da subito per valutare se possa trattarsi di altrettanti omicidi”.

Il pm Masini dovrà salire con i medici legali sula nave che conta 400 migranti, e valuterà la necessità o meno di autopsie. Per il momento non si conosce la causa dei decessi, potrebbe trattarsi di annegamento. Il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, spiega: “Le donne decedute, di nazionalità presumibilmente nigeriana, sembra fossero a bordo di un gommone dove vi erano anche uomini. Il barcone è affondato e le donne purtroppo hanno avuto la peggio, in quanto soggetti più deboli”.

L’ipotesi di una tratta delle donne sembra essere scartata, intanto le salme verranno trasportate all’obitorio dell’ospedale di Salerno per capire se sono state vittime di violenze e per ulteriori accertamenti.

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