Emergenza idrica a Roma: Capitale in ginocchio per tutta l’estate
L’emergenza idrica che sta colpendo e che continuerà a colpire Roma nei prossimi giorni – e soprattutto nei prossimi mesi – sarà un vero e proprio dramma per i cittadini romani. Secondo quanto riferito da Acea (l’azienda che il Comune di Roma ha come socio di riferimento per l’acqua), infatti, per tutti i mesi estivi molte zone della capitale resteranno senza acqua.
Da Ostia a Casapalocco, passando per l’Axa, Eur e Ostiense, e ancora quartieri come la Salaria, Parioli, San Lorenzo, Esquilino, Castro Pretorio e zone periferiche come il quartiere Tiburtino, Prenestino fino all’Appio e a Tor Vergata. Saranno queste le zone che vivranno una vera e propria odissea che ha svariati motivi e che porta con se brutte conseguenze, come gli ingenti danni all’agricoltura.
La Regione, dal canto suo e nonostante il livello di criticità che si preannuncia già molto alto, ha vietato ad Acea di prelevare acqua dal lago di Bracciano, il cui livello dell’acqua è già basso e che suscita possibili danni a flora e fauna. Il piano della regione prevede di aumentare i prelievi da altre nove fonti di approvvigionamento della capitale: l’acquedotto Peschiera-Capore del Reatino, l’acquedotto Marcio e il Simbrivio-Pertuso della Valle dell’Aniene, l’Acquedotto Vergine e l’Appio Alessandrino, Doganella e Salone. Anche queste, però, sono fonti che hanno subito le conseguenze della siccità di queste ultime settimane, e a causa di questa situazione oltre venti comuni della provincia di Roma subiscono già adesso razionamenti dell’acqua per alcune ore a settimana, specie di notte.
L’emergenza infatti non è dovuta solo alla siccità ma anche allo stato di salute della rete di condutture e impianti per la distribuzione dell’acqua in città. Secondo i sindacati, infatti, molti impianti sono obsoleti e disperdono fino al 40% di acqua ed avrebbero un bisogno urgente di manutenzione.
La Sindaca di Roma Virginia Raggi ha cosi commentato quanto sta accadendo in queste ore nella Capitale “Il dialogo con Acea e la Regione Lazio per l’emergenza idrica a Roma è costruttivo, stiamo studiando soluzioni tecniche importanti per evitare disagi ai cittadini romani. Penso che questo è il momento della responsabilità istituzionale, il Campidoglio chiaramente è aperto e io sono disponibile a stare qui tutto il tempo necessario a garantire l’acqua ai cittadini romani, soprattutto agli ospedali, alle case di cura e ai vigili del fuoco”.
