Firenze, Marina Abramovìc al Palazzo Strozzi
Arriva Marina Abramovìc al Palazzo Strozzi di Firenze che, specialmente nel corso di quest’anno, sta promuovendo una serie di mostre tutte contemporanee e mai scontate.
Un’ospite d’eccezione Marina, che fa parlare di sé e della sua arte ovunque si esibisca. Stavolta sbalordirà Firenze con una grande retrospettiva e, per allestire al meglio i grandi spazi del museo, si è già recata al Palazzo Strozzi per visionare l’ambiente di persona.
La mostra si preannuncia come un grande evento, saranno riunite oltre 100 opere dagli anni Settanta ad oggi, inglobando anche i lavori meno noti degli esordi. La regina dell’Arte performativa parteciperà direttamente all’esposizione, riproponendo al pubblico anche alcune celebri performances. Il Direttore Generale di Palazzo Strozzi, Arturo Galansino, si dice entusiasta, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, e ha spiegato che al centro della mostra ci sarà lo stretto legame dell’artista con l’Italia: “Ci saranno sicuramente dei re-enactment, ma lei stessa verrà a Firenze e con ogni probabilità riserverà al pubblico qualche sorpresa”.
Marina Abramovìc è conosciuta dal grande pubblico per le sue controverse esposizioni di arte contemporanea, usando spesso il suo corpo come mezzo di comunicazione e opera d’arte. Una delle sue opere più famose è stato il “The Artist is present”, durante cui l’artista è stata per sette ore al giorno e per tre mesi seduta su una sedia, immobile, senza parlare, al centro del MOMA di New York, aspettando chi volesse confrontarsi con lei con il solo sguardo e poco contatto fisico. In occasione di quella performance, la raggiunse anche il suo compagno di lavoro e di vita, Ulay. I due non si vedevano da molti anni ed hanno dato vita ad un momento molto intenso.
“Marina Abramovìc. Retrospettiva”
Palazzo Strozzi, Firenze
21-09-2018 – 20-01-2019
Orari
lunedi a domenica 10-20
giovedì 10-23
