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A 102 anni scopre che il fratello era sopravvissuto all’Olocausto

Elihau Pietruszka pensava di aver perso tutta la sua famiglia nei campi di concentramento. Solo dopo 78 anni ha scoperto che anche suo fratello era sopravvissuto ed ha incontrato  il nipote 66enne grazie all’ente Yad Vasham.

Era il 1939 quando, ad appena 24 anni, Elihau scappò dalla sua terra, la Polonia, salutando per sempre la famiglia. Lui riuscì a salvarsi dall’orrore del nazismo rifugiandosi in Unione Sovietica, mentre i suoi parenti – i genitori e i fratelli più piccoli Volf e Zelig – restarono a Varsavia, e di loro si persero le tracce. Alla fine della guerra, il ragazzo cercò di rintracciare i familiari, facendo la straziante scoperta: la famiglia era morta in un campo di concentramento.

Elihau  si è sposato e nel 1949 si è trasferito in Israele per costruire un futuro più sereno. E qui, dopo più di settant’anni la scoperta :suo fratello Volf era sopravvissuto al campo di sterminio. Sono stati vicino per anni senza saperlo, infatti anche il fratello si era trasferito in Russia. Al nipote, che gli somiglia in maniera impressionante ha detto: “Non ho dormito due notti per aspettarti” .

Volf  è morto nel 2011, il nipote ha potuto però conoscere suo nipote Alexandre, che ha 66 anni e come il padre vive in Russia lavorando come muratore e che è andato in Israele per vederlo grazie all’ente Yad Vasham.

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