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Funeral Pd, Gabbani a Sanremo, Trump il “censuratore” e la svolta egiziana. Ciao, ciao febbraio…

Caro Diario,

eccola l’estrema unzione, quasi definitiva, per uno dei partiti che ha dominato la scena politica italiana degli ultimi anni. Dalle ceneri del Partito Democratico (Pd) nascono i “Democratici e Progressisti” (la sigla sarà forse Dp?). E’ la novità clamorosa che cala sulla politica italiana nel mese di febbraio.
“Ideata e prodotta da Massimo D’Alema”, l’ha così etichettata Matteo Renzi che è tornato a parlare in televisione. Intanto Bersani e compagnia fanno i bagagli e creano la propria oasi. La sinistra è tornata a fare la sinistra.

E’ stato il mese anche di Sanremo 2017. La vittoria dell’Occidentali’s Karma di Francesco Gabbani, testo e musica coinvolgenti ed orecchiabili con tematiche di denuncia alla società moderna. Un input, probabilmente, a prendere spunto da quell’oriente che ormai è sempre più vicino. Manco a dirlo a far notizia è stato il ballerino travestito da “scimmia” che balla sul palco dell’Ariston insieme al prossimo vincitore. Tra qualche mese quante copie di giornali di gossip si venderanno con l’intervista a questo personaggio misterioso?

In Italia siamo concentrati sui fantastici casi del palco musicale più famoso del mondo ma negli Usa non se la passano bene. Donald Trump è un presidente discusso ed amato, sicuramente pericoloso. Un protezionista convinto che vuole abbattere la globalizzazione a modo suo, con muri di cemento o trasparenti. L’ultimo che il magnate americano ha alzato è stato quello alla stampa: esclusi alcuni grandi giornali da un briefing alla Casa Bianca con il portavoce del Presidente. New York Times e Cnn su tutti perché da sempre contrari alla politica del neoeletto. Una stoccata, l’ennesima, che non può passare inosservata.

In medio oriente la situazione continua ad essere critica. Il fulcro, dove si sta decidendo il destino del mondo, è più che mai intasato. Lo Stato Islamico prende piede in Egitto, il racconto è drammatico. Al Sisi, “Presidente” del paese, è in difficoltà col suo stesso popolo e l’Is ne approfitta sfoggiando sulle nuove bandiere il simbolo dei propri combattenti in Egitto. Ancora nessun pericolo di una conquista su larga scala, ma la situazione nel sud del paese resta agitata e gli attacchi terroristici ai copti (comunità cristiana, ndr) non diminuiscono.
E’ aperta la caccia all’Egitto, la svolta sembra vicina ma già questa nuova simbologia ci offre un’indicazione. L’Is non si ferma, vuole la creazione di uno Stato arabo unito che spaventa il mondo.

Febbraio è il mese della Champions e dell’Europa League. Va così e così per le italiane: il Napoli cade a Madrid contro il Real mentre la Juventus passeggia ad Oporto. Mezzo solito disastro nell’Europa “B”: la Roma che perde la seconda gara contro il Villareal ma passa agli ottavi grazie allo 0-4 dell’andata. Eliminata la Fiorentina che si lascia asfaltare dal Monchengladbach in casa dopo la vittoria in Germania per 0-1.

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Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania da maggio 2014. Caporedattore.

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