HOMEScienza

Galles, siccità ed erba secca portano alla luce rovine romane e cimiteri medievali

Non se ne sospettava nemmeno l’esistenza ma, grazie alla penuria d’acqua degli ultimi tempi e ad alcune foto aeree, sono state scoperte molte rovine grazie al contrasto tra erba secca ed erba verde.

Da qualche giorno ha ripreso a piovere e quindi le foto fatte in volo potrebbero essere l’unica testimonianza di questa clamorosa scoperta. Nel distretto di contea di Vale of Glamorgan, all’ interno di un insediamento preistorico già noto, la siccità ha consentito, infatti,  di scoprire una villa romana di cui non si sapeva nulla. Era stata costruita sfruttando le mura preesistenti e ne erano stati modificati i bastioni.

“Da quando lavoro alla Royal Commission, cioè dal 1997, non si erano mai verificate condizioni simili. È incredibile quanta archeologia si stia svelando. Il lavoro fatto in aereo in questi giorni comporterà mesi di ricerche in ufficio durante l’inverno. Adesso bisogna mappare e registrare tutti i siti che abbiamo trovato” spiega Toby Driver  il “serial investigator” della Royal Commission of the Ancient and Historical Monuments of Wales.

Ma perché l’erba cambia colore in corrispondenza di mura e fossati?

“Dove una volta c’erano delle mura la terra è più bassa, mentre un canale interrato si traduce in una profonda riserva di suolo fertile” spiega la Royal Commission sul suo sito. Cosa significa? L’erba che cresce su antiche mura ingiallisce di più, mentre quella che ha la fortuna di nascere su antichi canali e fossati resiste meglio alla siccità e rimane più verde.

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