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Grande successo per “le vie del gusto” da “Gegè pizzeria gourmet”

Oltre cento persone hanno affollato le sale del locale “Gegè Pizzeria Gourmet” di Ottaviano per godere di una serata all’insegna della musica, dell’arte e del buon cibo.

Dobbiamo ringraziare ilmediano.it e tutto lo staff de Le vie del gusto per l’organizzazione di tali eventi che mettono in risalto le eccellenze della nostra terra perché è davvero importante valorizzare le realtà del territorio”, ha commentato la dott.ssa Virginia Nappo, assessore alla cultura del comune di Ottaviano, consegnando il “Premio Eccellenza” al pizzaiolo Gennaro Pizzano, titolare del locale, reduce dalla trasmissione “Ricette all’italiana”, striscia quotidiana in onda su Rete 4.

Oggigiorno il pizzaiolo è diventato un vero e proprio chef, gli standard sono altissimi e ricevere un tale premio non solo è un onore, ma soprattutto uno sprono a fare sempre meglio.” Ha rivelato Pizzano con grande orgoglio. “Sono da oltre venti anni nel settore della pizza, ma non ho mai smesso di amare questo lavoro. Sul territorio di Ottaviano con Gegè Gourmet siamo presenti da quattordici mesi, il nostro menù segue la tradizione della nostra terra, ma visto che ci chiamiamo Gourmet cerchiamo sempre di dare alle nostre pizze uno slancio creativo verso l’innovazione.”

Ed è proprio questo lo spirito che si evince dal menù invernale presentato durante la serata dallo stesso Gegè. Tra le pizze spunta quella al baccalà pietanza tipica delle zone vesuviane, ma anche la pizza Sonia, dedicata alla giornalista sportiva e conduttrice televisiva Sonia Sodano. Per quest’ultima pochi ingredienti: mozzarella di bufala, salame piccante e olive nere, tre semplici elementi dall’esito assolutamente goloso e ben equilibrato.

Nel corso della degustazione, allietata dalla musica del Maestro Lino Salbella e dalla cantante Carla Maddaloni, testimonial della quinta edizione del programma televisivo “Donne Nel Pallone, presenti anche alcune aziende del territorio. E’ il caso di Kbirr, prima birra napoletana fatta con metodo artigianale, non filtrata e non pastorizzata. Kbirr è stata ideata e progettata da Fabio Ditto, napoletano, fine conoscitore dell’universo birra e general manager di Loco for Drink, azienda leader in Campania nel settore della distribuzione e importazione della birra di alta gamma. Poi, Salumi Vassalo di Ernani Vassallo, azienda che tra i suoi prodotti propone anche la speciale “Porchetta Campana”. Si tratta di un’eccellenza gastronomica che si differenzia fortemente da quella “classica”: è un trancio di maiale lavorato artigianalmente con aromi personalizzati 100% naturali, e cotto in appositi forni per circa sei ore. Presente anche “Latteria Sorrentina” una realtà campana con una storia di oltre cent’anni, che ad oggi vanta numerosi prodotti esportati in quarantaquattro Paesi in tutto il mondo.

Inoltre, considerando che “Gegè Pizzeria Gourmet”, sorge proprio a pochi passi dalla storica Distilleria Pisanti di Ottaviano, alle falde del Vesuvio, è stato possibile degustare questo liquore che nel 1908 il Cavalier Achille Pisanti recuperò da un’antica ricetta di famiglia anticipando i tempi della medicina omeopatica e ottenendo un prodotto che divenne ben presto famoso per le sue proprietà benefiche e per le forti capacità toniche e digestive.

E’ tale il fascino del luogo che pare naturale che lì abbiano cantato Elvira Donnarumma, Pasquariello e Gilda Mignonette, e che la famiglia dei Pisanti sia stata protagonista della “Piedigrotta” napoletana e di quella ottavianese, della festa di Montevergine, delle stagioni teatrali, del mondo dei salotti eleganti.” Ha così spiegato il Prof. Carmine Cimmino, storico e studioso del vesuviano, nonché ideatore de “Le vie del gusto” insieme alla redazione de ilmediano.it.“I Pisanti, grazie alle preziose indicazioni dei Galliano, degli Scudieri, dei Menichini, videro con chiarezza in quale direzione si muovevano il progresso sociale della borghesia, la “libertà” della donna borghese, la cultura della società di massa e la “filosofia” dello svago. La loro “china” rispondeva a tutte le richieste: si adattava al gusto di una signora della “Belle ‘Epoque”, ingentiliva un incontro”romantico” al “Gambrinus” e nel “Gran Café” di Fulgenzio Campus, accendeva l’ispirazione degli autori di canzoni, e conservava le sue virtù di liquore tonico e febbrifugo per i soldati italiani impegnati nelle insidiose terre dell’ Africa. Nacque, quella “china”, come liquore vigoroso e raffinato, testimone e simbolo dell’eleganza liberty a cui si era ispirato, nel disegnare la “palazzina” di via Croce Rossa, l’architetto ottajanese Ernesto Bifulco, che aveva frequentato lo studio di Luigi Mellucci, interprete originale, nell’architettura napoletana, dello stile “floreale”.

La cena si è conclusa con la Cassata del Vesuvio pensata dal Luxury Royal Bar di Somma Vesuviana, nata dal connubio tra due terre che in passato appartenevano ad un unico Regno: quello delle due Sicilie. Al Luxury Royal Bar la classica ricetta siciliana, caratterizzata principalmente da ricotta, zucchero, frutta candita e cioccolato fondente, viene rivisitata negli ingredienti e adeguata a prodotti tipici del territorio vesuviano: dischi di pan di Spagna avvolgono una crema di ricotta siciliana, cedro candito e gocce di cioccolato. Tuttavia la vera novità consiste nella guarnizione, caratterizzata da albicocche del Vesuvio candite e confettura 100% albicocche specialità pellecchiella.

La Pellecchiella del Monte Somma è una particolare qualità di albicocche che conta il riconoscimento IGP e che matura a partire dalla prima metà di giugno. Matura in un terreno particolarmente fertile per la ricchezza di minerali e potassio. Inoltre  si distingue per il suo profumo, per il suo colore e per la polpa particolarmente dolce e carnosa.

Comunicato Stampa

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