HOMEItaliaPolitica

Il taglio dei parlamentari diventa legge con 553 sì

Per approvare il testo era necessaria la maggioranza assoluta dei componenti. I deputati passano così da 630 a 400, mentre i senatori da 315 diventano 200.

“Approvato dal Parlamento il ddl costituzionale per ridurre il numero dei parlamentari – ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte -. Una riforma che incide sui costi della politica e rende più efficiente il funzionamento delle Camere. Un passo concreto per riformare le nostre Istituzioni. Per l’Italia è una giornata storica”.

I sì sono stati 553, i no 14, 2 gli astenuti. Era necessaria la maggioranza assoluta dei componenti dell’assemblea (316 voti). Il testo, che diventa legge, modifica gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione e riduce i deputati da 630 a 400 con la conseguenza che anche quelli eletti all’estero passano da 12 a 8. I senatori da 315 diventano 200 e i 6 senatori all’estero diventano 4.

Viene stabilito inoltre che nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a tre (nella Costituzione vigente sono sette). Cambia anche l’articolo 59 sui senatori a vita: il numero di quelli “in carica nominati dal Presidente della Repubblica non può in alcun caso essere superiore a cinque”.

Un applauso dell’Aula proveniente soprattutto dai banchi di M5s, ha salutato l’approvazione definitiva della riforma.

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori