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Il Telepass diventa europeo e si può usare in 4 Paesi

Il nuovo servizio consente di pagare il pedaggio in Francia, Spagna e Portogallo. E anche i parcheggi nelle principali città, da Parigi a Barcellona e Madrid.

Arriva il nuovo Telepass europeo per le auto. Gli automobilisti italiani che lo installeranno potranno viaggiare liberamente sulla rete autostradale francese, spagnola e portoghese (oltre ovviamente a quella nazionale). E con lo stesso dispositivo, oltre al pedaggio, si potrà pagare anche il parcheggio nelle principali città dei Paesi aderenti: a quelle già coperte in Italia, come Milano, Roma, Torino, Firenze e Napoli, si aggiungono 400 parcheggi in altre metropoli europee tra cui Parigi, Madrid e Barcellona.  A lanciare l’utenza unica è la società del gruppo Atlantia.

«Finalmente, grazie agli accordi con i nostri partner, possiamo estendere il servizio Telepass per le auto anche ai Paesi con una importante rete autostradale come Francia e Spagna — ha commentato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia — e con l’operazione Abertis ci aspettiamo un’ulteriore accelerazione della crescita nei sistemi di pedaggiamento e servizi associati e un rafforzamento della nostra leadership». Le due società sono impegnate nella creazione di una holding di controllo comune.

Il Telepass europeo per le auto va ad affiancare quello già esistente per i camion, attivo da oltre un anno in sette Paesi: Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Belgio, Polonia e Austria. La novità nasce grazie all’accordo tra Telepass, società del gruppo Atlantia, il gruppo francese APRR/AREA e la spagnola Pagatelia. “Siamo orgogliosi – dice l’ad di Telepass Gabriele Benedetto – di questa importante novità per i veicoli leggeri, che consente, per la prima volta in Europa, di viaggiare con un unico dispositivo in 4 Paesi”.

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