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“Il traditore” sbanca ai Nastri 2019

Stravince il film di Bellocchio con sette riconoscimenti: miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio, colonna sonora, attore protagonista Favino e ‘non protagonisti’ Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane.


“Il traditore” di Marco Bellocchio è il vincitore assoluto della 73/ma edizione dei Nastri d’argento. Il film su Tommaso Buscetta, che aveva ottenuto 11 nomination, ha infatti portato a casa ben 7 premi, miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio, colonna sonora, attore protagonista (Pierfrancesco Favino) e ‘non protagonisti’ Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane.

La pellicola di Bellocchio, dopo i tredici minuti di applausi al Festival di Cannes 2019 (era l’unico film italiano in corsa per la Palma d’oro) e dopo i successi al botteghino, si conferma così il film dell’anno.

Il voto dei giornalisti è andato anche a Marina Gonfalone come ‘Migliore attrice non protagonista’ per ‘Il vizio della speranza’, e Paola Cortellesi come ‘Migliore attrice di commedia’ per ‘Ma cosa ci dice il cervello’.
Doppio premio per l’attore Stefano Fresi: Nastro per il ‘Miglior attore di commedia’ (per ben tre film: ‘C’è tempo’, ‘L’uomo che comprò la luna’ e ‘Ma cosa ci dice il cervello’) e il ‘Nino Manfredi’, consegnato direttamente dalla moglie di Manfredi, Erminia e dalla nipote Sarah Masten. La ‘Miglior commedia’, a sorpresa, è ‘Bangla’ dell’esordiente Phaim Bhuiyan.

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