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Isis rivendica attentati in Sri Lanka

L’Isis ha rivendicato gli attacchi nello Sri Lanka che hanno causato almeno 321 morti, senza tuttavia fornire alcuna prova.

La rivendicazione è giunta attraverso Amaq, l’agenzia di propaganda del gruppo terroristico. L’Isis ha scritto che l’obiettivo sono i cristiani e i Paesi che bombardano il suo territorio.

 Secondo alcuni esperti gli attacchi di Pasqua che hanno provocato secondo l’ultimo bilancio più di 321 vittime, di cui 45 bambini come ha annunciato l’Unicef, hanno rappresentato una risposta alla strage in due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, a marzo. Lo ha detto al parlamento del Paese il ministro della Difesa di Colombo.

Erano le 9 di mattina (le 6 in Italia), quando almeno sette kamikaze del National Thowheed Jamath – gruppo islamico locale al quale il governo ha attribuito la responsabilità degli attentati – hanno scatenato l’inferno in tre chiese e tre resort di lusso nella capitale Colombo. Altre due esplosioni hanno colpito subito dopo due edifici nei quartieri Dehiwala e Orugodawatta della capitale.  Tra le vittime anche tre dei quattro figli di Anders Holch Povlsen, il patron danese del colosso dell’abbigliamento Asos. «Finora non risultano vittime italiane – si apprende da fonti del ministero degli Esteri – ma prosegue il lavoro dell’Unità di Crisi della Farnesina e dell’ambasciata d’Italia a Colombo per le opportune verifiche». L’intero Paese è sotto shock e il terrore non ha dato tregua neppure a Pasquetta, quando è esploso – nei pressi di un’altra chiesa di Colombo – un ordigno all’interno di un furgone che gli artificieri stavano cercando di disinnescare.

Il presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena ha dichiarato per il 23 aprile, un giorno di lutto nazionale. Questi attentati sono le violenze più letali nello Sri Lanka dalla fine della ventennale guerra civile nel 2009. Il premier ha chiesto un’indagine sulle apparenti carenze nell’intelligence. Il governo aveva ricevuto informazioni su possibili attacchi, ma sembra che i ministri non siano stati avvisati.

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