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Istituita la prima spiaggia naturista in Sardegna

È stata istituita ufficialmente la prima spiaggia naturista in Sardegna, a Porto Ferro, nella fascia costiera di Sassari.

A celebrare questo primato è l’associazione Sardegna Naturista. Il presidente Giuseppe Ligios e l’attivista Sergio Cossu hanno brindato a questo primo successo insieme agli assessori dell’Ambiente e della Cultura del Comune di Sassari, Fabio Pinna e Manuela Palitta, e ai due consiglieri comunali, Lalla Careddu e Giuseppe Mascia, che hanno promosso l’idea sulla quale lo scorso 24 luglio l’aula di palazzo Ducale si è espressa all’unanimità. “In spazi come questi la nudità non è un obbligo, ma ognuno sarà libero di vivere in base ai propri tempi la relazione con il suo corpo”, spiega Giuseppe Ligios, a capo dell’associazione costituita nel 2017 per dare ufficialità a un centinaio di persone sparse per l’isola che su Facebook si sono confrontati sul tema per arrivare a questo risultato.

“Spesso il naturismo viene percepito come qualcosa di bizzarro e anomalo, questa sarà l’opportunità di diffondere una cultura che in realtà è inclusiva e si estende a diversi ambiti della socialità, come la pratica del trekking o momenti conviviali”, sottolinea ancora Ligios. L’Italia e la Sardegna sono in ritardo, ma “con questa scelta Sassari si assicura un’opportunità di confronto e apertura, ma anche una chance economica, considerati i numeri sviluppati dal turismo naturista”, precisa Sergio Cossu. “Non vogliamo spiagge esclusive per naturisti – assicura – ma aperte, sul modello di Francia, Spagna e altri Paesi europei, in nome di un processo per l’allargamento dei diritti, che oggi segna un passo importante”.

Oggi le mete dei naturisti in Sardegna sono le spiagge di Piscinas sud, su cui il 2 agosto dovrebbe deliberare il Comune di Arbus, Is Benas a San Vero Milis, il parco naturale di Seu a Cabras, Porto Pino tra Teulada e Sant’Anna Arresi, Ezzi Mannu tra Stintino e Sassari, Liscia Ruja ad Arzachena e Li Littaroni ad Aglientu.

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