CalcioHOMESport

Juve: la batosta in Champions potrebbe mettere fine ad un ciclo

Si aggirano preoccupanti rumors sulla permanenza di Massimiliano Allegri in bianconero. A quanto pare molte testate sarebbe insospettite dal silenzio della società.

C’è qualcosa di davvero preoccupante che aleggia nell’aria a Vinovo. Dalle parti di Torino il 2-0 subito in casa dell’Atletico Madrid è stato avvertito come l’esplosione di un vulcano. A netto degli investimenti fatti dalla società quest’anno nessuno può dar torto.

E’ un silenzio di imbarazzo, e viene percepito dai media d’Europa come bruciante. E’ al tempo stesso riflessione e rabbia, quella che probabilmente una volta Nedved metteva in campo con la sua Juventus.

Nessuna dichiarazione ufficiale: bianconeri al bivio

Obiettivo Champions. Era questo il pensiero fisso che i vertici societari si erano imposti ed avevano imposto alla squadra. L’arrivo di Cristiano Ronaldo non è stato un caso: se la Juventus avesse semplicemente voluto vincere in Italia non avrebbe avuto bisogno del portoghese. Il boom fatto per migliorare la rosa, come non bastassero le dichiarazioni ufficiali, dimostra che la Juventus vuole vincere in Europa.

Se dopo appena la partita d’andata degli ottavi, però, si parla di missione impossibile allora da qualche parte si è sbagliato. La batosta presa all’andata, in sostanza, condanna la Juventus: gioco inesistenze, palleggio scarso e poca convinzione. In area di rigore propria si casca giù per terra sperando nell’arbitro, in area avversaria succede poco e niente.

Allegri sotto accusa e già si parla di Zidane: potrebbe finire un ciclo

Nella sua carriera di allenatore finora Massimiliano Allegri ha certamente dimostrato qualità. Alla Juventus dal 2014 ha proseguito il lavoro di Conte ed ha sempre vinto lo scudetto centrando due volte l’obiettivo di arrivare in finale in Champions League. Centrata la finale, ma non la coppa. Essi, perché la tendenza di perdere le finali, cosa che anche in passato è stata nota, è sempre rimasta nel dna della Juventus, ma con Allegri si è accentuata ed è divenuta una barzelletta. La Juventus domina in Italia, ma nessuno più quasi se ne accorge. La maggior parte dei tifosi danno più merito agli arbitri e la filastrocca è sempre la stessa: “In Europa non ci sono gli arbitri italiani…”.

Questa pressione mediatica che non fa tacere le critiche ma, anzi, le avalla, sta portando Massimiliano Allegri sull’orlo del baratro. Secondo quanto scrivono i siti specializzati in calciomercato la Juventus starebbe strizzando l’occhio a Zinedine Zidane: uno che di Champions da allenatore ne ha già vinte tre in tre anni. Cioè bottino pieno, ma con i galacticos è un’altra storia.

Le indiscrezioni di ieri apparse sul Corriere dello Sport insinuerebbero un contatto tra Zidane e la Juventus. Fine di un ciclo? Certamente Allegri qualche colpa ce l’ha, e nella top ten delle critiche a lui rivolte c’è sempre l’ossessione per il bel gioco.

Champions Legue: ecco perché non passare il turno sarebbe molto grave

Non pensiamo agli investimenti economici. A riguardo la Juventus non è certamente il club che spende di più. Se vogliamo dirla in termini finanziari Cristiano Ronaldo è stato pagato una cifra ragionevole per il suo valore reale. Cosa dovrebbero dire allo Barcellona e Paris Sain German? Per quello che spendono, e possiamo metterci anche Manchester United, Manchester City e Bayern Monaco; dovrebbero lamentarsi anche loro o comunque dovrebbero essere sotto attacco. Consideriamo questi club tra i primi al mondo, eppure stanno tutti a guardare (Barcellona escluso) il dominio madridista nella massima competizione europea.

Il vero insuccesso della Juventus nel non passare il turno sarebbe di valore affettivo e storico. La Juventus è la maggiore società italiana, ed è l’unica partecipante italiana che, ai nastri di partenza della competizione, viene data come possibile contendente al titolo. Per uscire dalla monotonia spagnola la Juventus sembra l’unica alternativa possibile, ma puntualmente fallisce le attese. Quest’anno, ancor di più, la squadra ha un dominio totale in Campionato. Ha praticamente già vinto lo scudetto, ed a campionato chiuso può pensare solo alla Champions. Com’è quindi possibile che fallisca puntualmente?

Massimiliano Allegri è il primo imputato, ma in realtà alzare l’asticella più di così è complicato. Staremo a vedere, ma una cosa è certa: se non arrivasse l’obiettivo del passaggio in Champions il prossimo allenatore della Juve potrebbe iniziare con molti mesi di anticipo a costruire la prossima annata.

Share This:

Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania da maggio 2014. Caporedattore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori