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Kunkun. Il sensore che avverte dei cattivi odori

Nasce in Giappone Kunkun, un dispositivo che consente di rilevare l’emissione di cattivi odori, come il sudore o quello causato dall’invecchiamento della pelle – che in giapponese si chiama kareishuu-.

Singolare risulta che l’idea sia venuta ad giapponese, data la risaputa attenzione all’igiene da parte di questo popolo, eppure in una calda giornata di primavera, il 43enne Hiroshi Akiyaman si rende conto di non saper valutare con oggettività se producesse o meno cattivi odori. Nasce così Kunkun,  un sensore tascabile progettato per rilevare sostanze come diacetile, ammoniaca e acido isovalerico, ovvero le sostanze chimiche che comunemente vengono associate ai cattivi odori. Il funzionamento è semplice, basta porlo vicino la zona che si pensa maleodorante.

Akiyama fa parte del Business Innovation Center di Konica Minolta e grazie alla collaborazione dei ricercatori dell’Istituto di Tecnologia di Osaka è riuscito a sviluppare  una piattaforma che permette di analizzare e valutare i diversi tipi di odori, di nome HANA, ovvero High Accuracy Nose Assist. Circa quest’invenzione dichiara: «Abbiamo scoperto che esiste una grande varietà di odori corporei, come il sudore, le ascelle, il corpo che invecchia e l’odore del grasso di mezza età. Ciò che dobbiamo fare è analizzare prima le componenti che devono esser riconosciute così che possano esser consigliati i corretti deodoranti per sbarazzarsi dei cattivi odori».

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