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“La Gatta mammona”: il corto che mette a nudo lo spettatore (Video)

“La Gatta mammona” è il cortometraggio di Paolo Cipolletta, che ha come soggetto la vita di una trans e degli uomini che varcano la porta della sua casa. Cipolletta, regista ed autore della sceneggiatura, ha voluto raccontare una realtà davanti la quale troppe persone girano il volto, per disinteresse, falso perbenismo o codardia. Ci vuole coraggio per osservare la realtà di Moncherì fatta di tante parole, tanti sguardi e una religiosità forte quanto libera da preconcetti.

La sua gatta, fedele compagna, guarda la vita svolgersi nel piccolo mondo che è la casa della padrona. Scorge la verità, quella più oscura, di quanti varcano quella porta, costretti da Moncherì a spogliarsi, insieme ai vestiti, anche di qualsiasi maschera e ipocrisia. La gatta li osserva, li conosce, ed anche loro scoprono aspetti del proprio essere che nella vita al di fuori di quelle quattro mura, continuano a nascondere. Non tutti saranno in grado di accettare il riflesso che Moncherì restituisce ed è interessante scoprire le diverse reazioni.

Poi c’è Cuccurullo, commissario di polizia, attratto dalla trans ma ben sicuro del proprio ruolo. La sua identità, tra quelle proposte, è l’unica che non si frammenta a contatto con Moncherì, ma si sdoppia. Il commissario lascia una parte di sé nella casa con la trans e la gatta, non gli interessa indagare e va avanti con la sua vita nel mondo reale, relegando i suoi istinti primordiali ai vari incontri fissati nell’abitazione.

Il regista Cipolletta ha voluto costringere lo spettatore, così come gli altri personaggi, ad osservare. Non si deve e non si può voltare lo sguardo, si deve guardare fino alla fine lo scorcio di vita rappresentato, lasciarsi scuotere dalle scene più forti e cercare il proprio riflesso nella visione del cortometraggio.

A vestire i panni della protagonista Moncherì, Alessia Cinquegrana – la prima trans in Italia ad ottenere il riconoscimento di genere senza cambiare sesso – che quindi più di tutti può capire e rappresentare al meglio la difficile vita di una trans, pur non condividendo le medesime esperienze con il personaggio che interpreta. Il protagonista maschile è l’attore Gianfranco Gallo, noto per aver svolto diversi ruoli in svariati film e serie tv, tra le quali una delle ultime è Gomorra.

Il cortometraggio verrà presentato al mercato internazionale del Festival Clermont Ferrand e allo short film market del Festival di Torino. Nel video di seguito è possibile trovare ulteriori notizie sulla conferenza stampa organizzata per la presentazione del cortometraggio – a cui era presente anche l’Associazione Transessuale di Napoli in segno di supporto – insieme alle interviste fatte ad attori e regista.

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