ARTE

L’app che ci guida tra le opere d’arte del Casentino

E’ stata creata un’applicazione capace di tracciare il cammino da intraprendere per muoversi sul territorio del Casentino senza farsi sfuggire le opere d’arte principali.

Vengono descritti dipinti, statue ma anche le storie che si celano dietro il culto dell’Annunciazione. Il progetto che ha dato vita a questa novità nel campo della tecnologia è dell’Unione dei Comuni montani del Casentino. Insieme al portale Weglint, ha costituito una vera e propria guida per smartphone e tablet dei capolavori dell’arte del territorio.

Dalla Pieve di Santa Maria Assunta a Stia, a Chiusi della Verna, fino alla Basilica di San Francesco, ad Arezzo; da Bicci di Lorenzo ad Andrea della Robbia e a Piero della Francesca: chi viaggia nel Casentino, potrà ricevere la segnalazione del luogo d’interesse più vicino e approfondire la conoscenza capolavori del territorio. “L’Annunciazione, il capodanno toscano, fino al 1750 era la data dell’inizio dell’anno”, ha ricordato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. L’app Weglint, che sfrutta la geolocalizzazione per mostrare video relativi ai vari luoghi di interesse, è disponibile gratuitamente sia per sistemi Android che Ios.

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