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Quando un buco nero “mangia” una stella (video)

Sono passati 4 anni dall’evento. Era l’11 novembre del 2014 quando gli astrofisici Dheeraj R. Pasham, del MIT, e Sjoert van Velzen, della Johns Hopkins University di Baltimore osservarono quest’evento  rarissimo. Solo ora però hanno stabilito con certezza che si tratta della “cattura” di una stella da parte di un buco nero.

Un evento rarissimo. Infatti gli scienziati stimano una frequenza di circa un evento ogni 10.000-100.000 anni.  La stella viene pian piano risucchiata dal buco nero. Viene tirata dall’enorme forza di attrazione, viene allungata e stirata fino a disgregarsi ed essere ridotta a brandelli. Una volta che ha ruotato intorno al buco nero e che la sua velocità iniziale la porta ad allontanarsene ,come una cometa che, avvicinandosi al Sole, viene deviata dalla sua forza di attrazione e, dopo avergli ruotato intorno, se ne allontana. La stella ormai è ridotta ad un ammasso di detriti. Una parte di questi detriti ha una velocità sufficiente a sfuggire alla forza di gravità del buco nero, ma la maggior parte rimane all’interno della sua sfera di attrazione e forma un disco ruotante intorno ad esso, che contribuisce ad alimentarne la massa e finisce per esserne risucchiato.

Al processo di ‘cattura’ sono generalmente associati fortissimi bagliori in tutte le frequenze dello spettro e si può vedere anche un violentissimo getto di particelle sparate a velocità relativistiche in due direzioni opposte rispetto alla posizione del buco nero. L’evento detto distruzione mareale di una stella provoca anche un’emissione nel campo dei raggi X e delle radioemissioni. Queste ultime scompaiono dopo pochi mesi e lo scopo del lavoro di Pasham e van Velzen era quello di studiare la correlazione esistente tra l’emissione di raggi X e delle radioemissioni, per tentare di comprenderne l’origine. le stelle si formano a causa del raffreddamento della materia interstellare che a causa delle fortissime pressioni e temperature innescano un processo di fusione nucleare dell’idrogeno in elio che danno origine ad una stella. Quando questo processo avviene in prossimità di un buco nero la stella però non nasce.

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