MIDO 2017: a Milano trionfa l’occhiale vintage
Si è appena chiusa un’altra straordinaria, effervescente, elegante edizione del MIDO. L’evento che a febbraio di ogni anno unisce a Milano più di 40 mila ottici provenienti da tutte le parti del mondo, anche quest’anno ha avuto un successo oltre le aspettative. Alla Fiera Rho, alle porte del capoluogo lombardo, erano presenti tutti i marchi più importanti che hanno fatto la storia dell’occhialeria, ma anche i nuovi che tanto prepotentemente si stanno affacciando in questo mondo pieno di fascino.
Da Luxottica a Safilo, da De Rigo a Marcolin, passando per Original Vintage, Luisstyle, Bob Sdrunk, Moscot, Etnia Barcellona, e chi più ne ha più ne metta, indossare oggi un occhiale da sole o da vista non solo è un modo per proteggere i nostri occhi, ma è anche un modo per entrare a far parte di un accessorio che da molti anni è entrato di diritto nella moda mondiale.
Gli occhiali del futuro ? Più vecchi sono, meglio è.
Parliamo del vintage, parola sconosciuta ai più fino a pochi anni fa, ecco vedere sul viso dei giovanissimi occhiali in legno che richiamano quelli degli anni’30 che si portavano negli Stati Uniti d’America.
Lo stand più visitato ? Sicuramente quello di Moscot, brand storico nato nel 1915 a New York e che negli ultimi dieci anni in Europa sta scalzando marchi storici del settore.
Occhio ad Etnia Barcellona, un’azienda giovane che fa del colore e soprattutto della qualità le sue prerogative vincenti.
E i brand italiani ? Oltre ai soliti successi di Luxottica con Rayban su tutti ed il nuovo Michael Kors che propone occhiali alla moda per le donne più esigenti, ecco nascere aziende giovani non solo nell’anima.
Le due napoletane Original-Vintage e Luisstyle, presenti al Mido, propongono occhiali di pregevole fattura a prezzi non altissimi ed accessibili a tutti. La qualità dei prodotti e il design non ha nulla da invidiare ai marchi più famosi.
Mido Milano si conferma la fiera più importante dell’Europa e propone sempre spettacoli di colore e di moda fuori dal comune.
L’appuntamento è per febbraio 2018, noi ci saremo…
