Milano Marittima: riaprono gli stabilimenti distrutti dal maltempo
La solidarietà di bagnini e turisti ha permesso di ripristinare in poche ore le spiagge colpite dalla tempesta.
Hanno riaperto questa mattina i cinque stabilimenti balneari danneggiati dal maltempo. In tempi record: nove ore e gli ombrelloni e i lettini sono tornati al loro posto.
E’ stata una vera gara di solidarietà quella che è scattata. Già dai primi minuti dopo il disastro, sono stati centinaia i volontari a dare una mano.
Durante la notte il lavoro è andato avanti senza sosta e i cinque bagni al mare sono pronti per accogliere i turisti. Molti bagnini sono arrivati da tutta la Romagna, offrendo ai colleghi lettini, ombrelloni e accessori, andati distrutti ieri, per far andare avanti senza problemi la stagione. I danni, dopo la tromba d’aria a Milano Marittima e Cervia, sono stati ingenti, si parla in totale di un valore di circa 2 milioni di euro .
Anche la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha sottolineato il record con cui Milano Marittima è tornata alla normalità dopo la tromba d’aria delle scorse ore. Solo ieri il presidente Bonaccini aveva annunciato che avrebbe inserito quanto accaduto nella richiesta all’esecutivo nazionale di stato di calamità naturale assieme alle recenti grandinate di fine giugno.
“Vorrei esprimere un grande sentito ringraziamento per la grande disponibilità e forze di volontà delle istituzioni, delle forze dell’ordine, cittadini, operatori, volontari e turisti, grazie ai quali la situazione della nostra città è tornata alla normalità”, commenta Gianni Grandu, presidente del Consiglio comunale di Cervia.