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Omicidio Sacchi, Anastasia: “Non sapevo dei 70mila euro nello zaino”

“Io e Luca assolutamente estranei a questa vicenda”, così Anastasia Kylemnyk, la 25enne fidanzata di Luca Sacchi, ha risposto al gip durante l’interrogatorio di garanzia. 

La 25enne, accompagnata dal legale, è entrata nell’ufficio del gip, a piazzale Clodio, poco prima delle 11.

«Anastasiya ha risposto alle domande del giudice – ha dichiarato ai giornalisti l’avvocato difensore Giuseppe Concioni – non è un riferimento dell’atto ma a mio avviso ha fornito adeguati elementi all’estraneità dei fatti che le sono contestati».

La giovane  è indagata per il tentato acquisto di un carico da 70mila euro di droga nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del fidanzato Luca Sacchi.  Anastasia ha affermato: “non sapevo di avere 70 mila euro nello zaino ed ero davanti a quel pub con Luca come mille altre volte era capitato”.

La sera dell’omicidio, ascoltata come testimone, la ragazza aveva detto di esser stata scippata del proprio zaino mentre, insieme al fidanzato, si trovava nei pressi del pub John Cabot, nel quartiere Appio Latino, dove aveva bevuto una birra con alcuni amici della coppia.

I magistrati contestano alla venticinquenne il tentativo di acquisto di un grosso quantitativo di sostanza stupefacente insieme a Giovanni Princi, ex compagno di scuola di Sacchi. Princi già in carcere dal 25 ottobre scorso, ieri davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere così come gli altri arrestati Marcello De Propris, accusato di concorso in omicidio per aver fornito l’arma ai killer, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino.

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