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Questione rifiuti: per la Raggi Roma è attiva

La sindaca Raggi si è espressa sulla situazione rifiuti a Roma in risposta al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

“Invito tutti alla responsabilità istituzionale; in questo momento serve calma e non si devono alzare i toni perché alimentano polemiche, alimentano strumentalizzazioni che, in un momento così delicato non fanno bene a nessuno, a Roma o ai romani”. Così la sindaca Virginia Raggi ha risposto a chi le chiedeva un commento sulle parole del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini sulla questione rifiuti. “Ora – ha continuato Raggi – quello che so, è che la Regione Lazio e l’Ama hanno fatto richiesta all’Emilia Romagna. Stanno trattando e i rapporti devono esserci tra enti omologhi. Eravamo grati alla Toscana come lo saremo al Governatore dell’Emilia Romagna se vorrà supportarci. Ma penso sia fondamentale un richiamo alla responsabilità istituzionale e abbassare i toni. Non ho fatto polemica e non intendo entrarci su un tema così delicato”. Ieri Bonaccini, in merito alla richiesta del Lazio di smaltire una quantità di rifiuti romani, aveva osservato che “se ci fossero atteggiamenti meno arroganti della sindaca Virginia Raggi forse questo aiuterebbe ad avere un rapporto istituzionale un po’ meno complicato”.

Raggi: raccolte da Ama 600 tonn. in più in strada – “In questi giorni Ama ha raccolto 600 tonnellate di rifiuti in più per strada”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi a margine della conferenza stampa in cui ha presentato le azioni per il rilancio e lo sviluppo dell’ Istituto di previdenza e assistenza per i dipendenti di Roma Capitale (Ipa). “Ama ha fatto due gare per l’acquisto e varie per il noleggio di mezzi e sono andate tutte deserte. Abbiamo segnalato l’anomalia all’Anac e all’Agcm e, nel frattempo abbiamo sbloccato una procedura e arriveranno, a partire dal prossimo mese, 90 mezzi in più”. Lo ha annunciato la sindaca Virginia Raggi a margine della conferenza stampa sull’Ipa spiegando che “la situazione dei mezzi di Ama è particolarmente critica: il parco mezzi è composto da macchine con 8-9 anni con picchi di vetustà fino a 18 anni, quando la media normale è di 5 anni”.

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