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Renzi: “È ovvio che io debba lasciare”

“Una sconfitta netta e chiara che ci impone di aprire una pagina nuova per il Partito Democratico. È ovvio che io debba lasciare la guida del partito democratico”.

Il segretario del Pd arriva con venti minuti di ritardo al Nazareno per dare l’annuncio delle sue dimissioni. Dimissioni rimandate però a dopo l’insediamento del governo. Renzi annuncia che il Pd rimarrà dove il popolo italiano lo ha messo cioè all’opposizione: “abbiamo detto in campagna elettorale no a un governo con gli estremisti e noi non abbiamo cambiato idea, non stavamo scherzando” e continua “troppi elementi che separano i dem da Salvini e Di Maio. In particolare tre elementi , il loro antieuropeismo, l’antipolitica e l’utilizzo dell’odio verbale. Se siamo mafiosi, corrotti, impresentabili, con le mani sporche di sangue, sapete che c’è? Fate il governo senza di noi… Il Pd è nato contro i caminetti, non diventerà la stampella di forze antisistema.” Infine aggiunge “Chi ha la forza per governare, se ne è capace, lo faccia  noi faremo sempre il tifo per l’Italia, ma saremo responsabili nel saper dire dei sì e anche dei no. Faremo un’ opposizione che non si attaccherà alle fake news, che non pedinera’ gli avversari e non si pieghera’ alla cultura dell’odio…”

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