Scandalo Weinstein: assoldati ex agenti del Mossad
Si sta tanto parlando del produttore di Hollywood Harvey Weinstein per il grande scandalo a sfondo sessuale che lo vede colpevole di numerose molestie e violenze ai danni delle diverse attrici di volta in volta coinvolte. Aumentano giorno dopo giorno le donne che dal red carpet urlano la loro verità. A gettar nuova benzina sul fuoco, le ultime indiscrezioni riportate dal New Yorker.
Sul giornale americano si legge che il produttore lo scorso autunno 2016 avrebbe assoldato degli investigatori privati per venire a conoscenza di informazioni su attrici e giornalisti che minacciavano di rendere di dominio pubblico queste accuse. A sorprendere è che si sarebbe rivolto a questo scopo anche ad alcuni ex agenti del Mossad. Il New Yorker informa anche che due investigatori privati si incontrarono usando false identità con l’attrice Rose McGowan, che accusò poi Weinstein di stupro, per carpirle informazioni.