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Scontrini elettronici, le ultime novità

Proroga di sei mesi in arrivo per chi, ad ieri 1 luglio, ancora non era al passo con la novità degli scontrini fiscali, e inoltre un servizio web per memorizzare e trasmettere alle Entrate i dati senza avvalersi dei registratori di cassa ad hoc.
Sono queste le principali novità della pubblicazione della conversione in legge del decreto crescita e una circolare delle Entrate, che va quindi a completare il quadro degli adempimenti sugli scontrini.

Dal 1° luglio gli operatori Iva con volume d’affari superiore a 400mila euro che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi dovranno rilasciare al consumatore finale, al posto dello scontrino o della ricevuta fiscale, un documento con valenza solo commerciale memorizzando e trasmettendo i relativi dati all’agenzia delle Entrate.

In alternativa all’utilizzo dei registratori di cassa telematici, sarà possibile memorizzare e trasmettere alle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri tramite il nuovo servizio web dell’Agenzia.

La circolare spiega che gli operatori che non hanno ancora un registratore telematico potranno assolvere all’obbligo di trasmissione dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, senza incorrere in sanzioni, fermi restando i termini di liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto.

Tale disposizione vale solo per i primi sei mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, che decorre dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a 400mila euro e dal 1° gennaio 2020 per gli altri soggetti.

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