EsteroHOMEPolitica

Stati Uniti, Trump: “Con Zelensky parlai di Biden”

Un’ammissione che riaccende il dibattito fra i democratici sul possibile impeachment del presidente per aver chiesto ad un governo straniero di indagare su un suo rivale politico.

Donald Trump ammette di aver parlato di Joe Biden e di suo figlio Hunter con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

L’ammissione arriva dopo che l’intelligence statunitense e diverse inchieste giornalistiche avevano segnalato le pressioni fatte dal presidente statunitense  su Kiev per avviare un’indagine nei confronti del suo rivale politico e del figlio, Hunter Biden.

L’obiettivo sarebbe stato usare l’interferenza di un Paese straniero per danneggiare la corsa del candidato dato al momento per favorito a vincere le primarie del Partito Democratico e a sfidare Trump alle presidenziali di novembre 2020.

Ora, Joe Biden, candidato dei democratici alle presidenziali del 3 novembre del 2020, e i suoi colleghi che presiedono le commissioni investigative della Camera, vogliono leggere la trascrizione della telefonata che Donald Trump fece il 25 luglio scorso con il presidente ucraino e magnate delle televisioni Volodymyr Zelensky. Motivo: per Biden & Co. il dialogo tra i presidenti contiene prove di reato e questo potrebbe provocare l’impeachment (lo stato di accusa) nei confronti del presidente degli Stati Uniti, mettendo fine in anticipo al suo mandato. “Un nuovo grave capitolo di illegalità”, lo ha definito la speaker della Camera, Nancy Pelosi.

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori