Sultano Brunei fa dietrofront su pena di morte
Il sultano del Brunei ha parlato per la prima volta in pubblico della nuova legge basata sulla sharia dicendo che non estenderà la moratoria sulla pena di morte prevista per gli omosessuali, lo stupro e l’adulterio.
Celebrità come George Clooney e i gruppi per i diritti umani hanno lanciato il boicottaggio degli hotel di proprietà del sultano, tra cui il Dorchester di Londra e il Beverley Hills Hotel di Los Angeles.
In Brunei la pena di morte è prevista per alcuni crimini, ma nessuna pena capitale è stata eseguita dal 1957. L’omosessualità era già illegale nel sultanato e punibile con 10 anni di carcere.