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“Talentum. Il premio delle eccellenze”, i premiati alla Casina Pompeiana di Napoli

Si è svolto presso la Casina Pompeiana di Napoli “Talentum – il premio delle eccellenze”. L’idea del premio è nata dalla giornalista Roberta D’Agostino e dall’attore, regista e direttore artistico dell’Accademia Gianni Sallustro in occasione dei dieci anni di attività dell’Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro.

Un modo per evidenziare la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e di giovani soprattutto del territorio campano. Tutto in questo premio è originale; l’artista campano Fiormario Cilvini ha ideato il premio che è una scultura che raffigura una moneta, il talento, appunto. Il premio ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli.

I premiati ed il pubblico hanno trovato all’ingresso della splendida Casina pompeiana della Villa Comunale la maestosa scultura di Fiormario Cilvini, un albero ed una serie di attori in abiti d’epoca realizzati da Costantino Lombardo e con acconciature del tempo realizzate dall’Hair stylist Luca Riccardi; una piccola mostra fotografica a cura di Juna e Marcoche racconta il backstage dei vari spettacoli proposti dall’Accademia Vesuviana del Teatro nel corso dei dieci anni d’attività. La premiazione è stata condotta dalla giornalista Sonia Sodano. I gioielli indossati dagli attori sono creazioni originali di Mary Corda. Il progetto grafico del premio e la direzione tecnica sono dell’architetto Marcello Radano.

Una folla enorme ha fatto da cornice alla presentazione che si è svolta in maniera dinamica e coinvolgente; “sono felice di questa occasione di festa – ha detto Sallustro – perché il teatro è fatica e per crescere noi dobbiamo essere sempre pronti a lavorare e a migliorarci. Questo entusiasmo dimostra che stiamo, umilmente, andando nella direzione giusta e di questo sono felice. Ringrazio tutti gli allievi che sono la parte fondamentale del mio lavoro”.

I premiati di quest’anno sono: il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, l’assessore alla cultura del comune di Napoli Nino Daniele, lo schermidore Luigi Tarantino; gli attori Maria Bolignano, Massimiliano Rossi, Nicla Tirozzi, Veronica Montanino, Miriam Campaniello, Ester Nisi, Ivan Cozzolino, Tommaso Sepe, Alessandro Vincenzo Todisco, Anna Trippa, Mariagorizia Trippa; i giornalisti Carmine Aymone, Titta Fiore, Giulio Baffi, Alessandro Chetta, Giuliana Covella, Vanni Fondi, Michelangelo Iossa, Marco Perillo, Diego Paura; la direttrice artistica dell’Hart Marialuisa Firpo; le registe Carmen Ranieri e Imma Crispo; la docente Stefania Guarracino; il costumista Costantino Lombardo; i fotografi Juna &Marco. Premio alla carriera al regista Michele Del Grosso.

“Mi ha sempre colpito – dice Gianni Sallustro, fondatore dell’Accademia Vesuviana del Teatro – la voglia dei bambini e degli adulti di mettersi in gioco, di confrontarsi con il difficile mondo del teatro; il loro entusiasmo contagioso mi trascina e mi fa pensare che bisogna regalargli delle opportunità e quei giusti riconoscimenti che, molto spesso, non arrivano perché si prediligono nomi altisonanti. Io credo nei giovani che devono essere accompagnati nel loro percorso di formazione da persone, da formatori ed artisti di alto spessore. Non solo teatro ma anche sport perché anche in questo settore s’insegnano i valori importanti e sani della vita. Grande attenzione va anche a coloro che s’impegnano nel sociale e che con la loro passione e dedizione riescono in imprese difficili se non impossibili di recupero di situazioni a rischio”.

Non è la prima volta che l’Accademia di Ottaviano s’impegna in un’attività di monitoraggio delle eccellenze del territorio infatti per l’impegno profuso nelle sue attività nel 2012 ha ricevuto l’Attestato di benemerenza per la legalità della Polizia di stato e nel 2014 la Medaglia Aurata al merito. Il testo di una produzione dell’Accademia “Mater camorra” dal 2015 è entrato a far parte della Biblioteca digitale sulla camorra e cultura della legalità dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

 Storia dell’accademia vesuviana del teatro di Gianni Sallustro

L’Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro nasce nel 2007 dal bisogno concreto di offrire un servizio mai proposto fino a quel momento nel territorio vesuviano; far vivere il teatro, il cinema, la musica, la danza non più solo come passatempo o hobby, ma come arte da valorizzare e da affinare. Per questo, la scuola offre una formazione professionale qualificata: una preparazione a tutto tondo da cui prende forma la figura di un artista che, con consapevolezza, dà voce alle sue capacità espressive. L’allievo viene immerso in un percorso completo teorico-pratico che spazia dall’arte drammatica allo studio del parlato, dal mimo alla danza, dal canto alla regia. In questo modo, impara ad usare al meglio i propri mezzi: mente (intelligenza), cuore(sentimento), corpo(espressione) e voce (comunicazione). Attualmente l’Accademia ha 15 corsi attivi per un totale di circa duecento allievi.

C.S.

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