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Velisti dispersi nellʼAtlantico, trovati i resti della barca

I soccorsi hanno individuato i rottami della Bright, la barca a vela di 14 metri sulla quale viaggiavano lo skipper italiano Aldo Revello e il marinaio romeno Antonio Voinea.

Sono ore d’ansia per una coppia di amici di cui non si ha notizie da due giorni. Lo skipper spezzino di 53 anni, Aldo Revello, risulta disperso, insieme al marinaio, Antonio Voinea, dal 2 maggio. A dare l’allarme è stata  la moglie dello skipper, Rosa Cilano. «Chiedo che le autorità continuino a impegnarsi nelle ricerche di mio marito e di Antonio». È l’appello della moglie. «Non riesco a capire cosa sia accaduto, l’ultimo contatto l’ho avuto alle 0,16 del Primo Maggio. Il meteo era buono, con onda di uno-due metri e vento di 15-20 nodi a traverso. Sono marinai esperti, cercateli con grande impiego di forze», dice la donna madre di una bambina di 4 anni.

Tre navi, un peschereccio e un aereo C-295 dell’Aereonautica Portoghese hanno setacciato un’area di 300 miglia quadrate per cercare di ritrovare la barca dei due velisti. Nella zona sono stati trovati alcuni resti dell’imbarcazione su cui viaggiavano. I soccorsi hanno individuato i rottami della Bright, la barca a vela di 14 metri di Revello, insieme a giubbotti, scatole e contenitori di carburante, ma dei due amici nessuna notizia.

I due velisti erano di ritorno dalla Martinica con destinazione La Spezia, la barca risulta dispersa nel tratto di mare compreso tra le isole Azzorre e Gibilterra. Continuano le ricerche da parte della Guardia Costiera Portoghese.

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