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VIDEO – Accadde oggi, l’assoluzione di Enzo Tortora nel 1986

La Corte d’Appello del Tribunale di Napoli, assolve con formula piena il giornalista televisivo Enzo Tortora dall’accusa di affiliazione alla camorra.

Era il 17 giugno 1983, quando alle 4 del mattino di un venerdì, i Carabinieri bussano alla porta del noto presentatore televisivo Enzo Tortora, presso l’Hotel Plaza di Roma. Per lui scattano le manette con l’accusa di traffico di stupefacenti e associazione di stampo camorristico.

Per Tortora, all’apice della carriera grazie al successo della trasmissione Portobello, inizia una lunga odissea giudiziaria destinata a concludersi quattro anni più tardi con la piena assoluzione. Si scopre che il castello delle accuse reggeva su un cognome, Tortona, trovato nell’agendina rossa di un camorrista e confuso con quello del presentatore.

‘Dove eravamo rimasti?’. Furono le prime parole di Enzo Tortora al rientro in tv alla conduzione del suo storico programma Portobello, dopo l’assoluzione dalla accusa.

Enzo Tortora morirà di cancro un anno dopo, il 18 maggio 1988.

La vicenda Tortora resta, nell’immaginario collettivo, il più eclatante caso di mala giustizia nei confronti di un cittadino.

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