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VIDEO – Le migliori serie tv del 2018

Arrivati agli sgoccioli del 2018 è tempo di bilanci. Dopo tutte le ore passate davanti agli schermi vediamo quali sono le serie tv di quest’anno che più ci hanno fatto battere il cuore.

Negli ultimi anni, grazie anche alle nuove piattaforme di streaming, la produzione di serie televisive è aumentata esponenzialmente. Circa il 38 % in più rispetto al 2014. Questo solo per farvi capire quanto possa essere difficile fare una selezione per potervi consigliare il meglio. Di seguito una veloce carrellata delle nuove serie che più hanno attirato la nostra attenzione in questo 2018. Ci siamo limitati a quelle che hanno visto il loro esordio quest’anno, ben consci che molte serie affermate abbiano dato il loro contributo ad infoltire la lunga lista dei capolavori televisivi.

SERIE AMAZON PRIME
THE TERROR

Per il genere horror di Amazon siamo rimasti molto colpiti da questa serie basata su un fatto storico. Nel 1845 due navi della marina britannica, la Terror e la Erebus, partirono alla volta del passaggio a Nord-Ovest ma, incagliate nel ghiaccio artico, scompaiono nel nulla. Verranno ritrovate dopo circa 160 anni, la Erebus nel 2014, la Terror ancora due anni dopo. Da qui parte il racconto di The Terror, L’atmosfera asfittica delle navi pieni di ufficiali e marinai in preda al panico e soprattutto a se stessi si alterna alle incommensurabili distese di ghiaccio che non lascia loro scampo. Ne nasce un meccanismo calcolatissimo di terrore psicologico e metafisico, in cui le minacciose presenze esterne fanno a gara con le paure più intime di ognuno.

 
HOMECOMING

Un’immensa Julia Roberts. Il thriller psicologico Homecoming si basa sul podcast omonimo, di cui conserva la durata (30 minuti a puntata) e il racconto scandito da due voci. Una di queste è quasi sempre quella della Roberts, che interpreta Heidi Bergman, una counselor del centro di sostegno Homecoming, incaricata di aiutare i soldati di ritorno dalla guerra a reinserirsi nella vita quotidiana. Da questo piano narrativo la storia si sposta però avanti di 4 anni, quando Heidi è diventata una cameriera. Che cosa sia successo in mezzo è appunto l’enigma che sostiene i 10 episodi della prima stagione, senza risolversi del tutto. Aspettiamo con ansia la seconda stagione. Nel frattempo Homecoming è stata candidata a 3 Golden globes 2019: Miglior attrice in una serie drammatica per Julia Roberts, Miglior attore per Stephan James e Miglior serie drammatica.

PHILIP K. DICK’S ELECTRIC DREAMS

Non è Black Mirror ma ci va molto vicino. Infatti ogni episodio è una storia a sé stante tratta dai libri di Philip K. Dick. Considerato  come uno dei più grandi autori di fantascienza mai esistiti, anche se in vita le sue opere non ebbero grande fortuna. Più conosciuto per  The Man in the High Castle, tratta da quello che forse è il suo romanzo più famoso e amato, La svastica sul Sole. 

SERIE NETFLIX
HILL HOUSE

Senza dubbio la miglior serie horror degli ultimi anni, se non si conta American Horror Story. Se siete deboli di cuore cercate di superare le vostre paure perché la serie merita. In realtà definirla un semplice horror non le rende giustizia. Tratta dal romanzo di Shirley Jackson Hill House si intreccia con un drama familiare e dimostra che la vera casa infestata infondo è quella che abbiamo dentro.

 

MANIAC

Fatta per mettere in crisi chi la guarda. Infatti spiegare Maniac non è semplice. In un’ambientazione che è un mix tra gli anni ’80 e un futuro imprecisato, un uomo e una donna (nientemeno che Emma Stone) con disturbi psichiatrici si sottopongono a delle cure sperimentali per guarire. Ma qualcosa va storto…

THE ALIENIST

Una serie affascinante. Nella New York del 1896, un gruppo di detective è alle prese con un killer autore di un brutale omicidio. “L’alienista” è un profiler che precorre i tempi e che studia l’aspetto psicologico dei malviventi per risolvere i crimini. Quello che in origine doveva essere un film, è diventato un avvincente serie crime.

IL METODO KOMINSKY

Chuck Lorre ci riesce anche su Netflix. La coppia di Norman e Sandy interpretata da Michael Douglas e Alan Arkin, ti tiene incollata allo schermo proprio come Leonard e Shekdon o Alan e Charlie. Una comicità simile seppur  diversa che non stanca e non annoia.

 

LE TERRIFICANTI AVVENTURE DI SABRINA 

“Sia lode a Satana” Sabrina è tornata.In versione decisamente più dark ci piace molto di più. Non la tenera strega adolescente che ci faceva compagnia nei pomeriggi dopo la scuola, ma la versione tv del fumetto di Archie. Hilda, Zelda, Salem e il cugino Ambrose ci tengono compagnia in maniera decisamente più avvincente. 

SERIE SKY
SHARP OBJECT 

Mini serie tormentata ed affascinata prodotta da HBO. È la storia di Camille Preaker, una reporter alcolizzata dal passato travagliato e dalle cicatrici ancora fresche (interpretata da una Amy Adams la cui recitazione dolente ci porta in terreni oscuri e irrimediabili), inviata nella sua città natale di Wind Gap per investigare sulla morte di una ragazzina e sulla scomparsa di un’altra. Il ritorno a casa riaccenderà però abissi di disperazione in una casa in cui tra lei, la madre e la sorellastra non si capisce chi sia la più sana di mente. In Italia in onda su Sky Atlantic.

 

 

 

 

 

 

SORRY FOR YOUR LOSS su Facebook watch

Con Elizabeth Olsen e Kelly Marie Tran. Inutile fare tanti giri di parole, facebook ha fatto centro. Sorry for your loss è bella. Leight si trova improvvisamente a dover affrontare la erdita del marito. La sconvolge e le cambia per sempre l’esistenza , così come ogni sua altra relazione. Sopraffatta dal dolore, Leigh scopre piano a piano che c’era molto di suo marito che non sapeva mentre si riconnette con i suoi vecchi amici e gli altri legami del suo passato. 

 

ESCAPE AT DANNEMORA

Ancora in corso, si tratta di un drama carcerario diretto da Ben Stiller. Due detenuti sfruttano il loro particolare e morboso legame con una donna che lavora in prigione per riuscire a fuggire. Il ritmo è lento, ma ripaga con interpretazioni molto solide da parte di Benicio Del Toro, Paul Dano e Patricia Arquette. Vedremo se riuscirà a ripagare con un finale all’altezza, ma merita una certa attenzione.

 

SERIE FOX
A VERY ENGLISH SCANDAL 

Le storie vere sono sempre perfette per creare delle serie tv di successo. Infatti A very english scandal è una miniserie che racconta un fatto realmente accaduto: l’ossessione amorosa prima e delittuosa poi del politico Jeremy Thorp, leader del Partito liberale negli anni 60 e 70, per il giovane Norman Scott, interpretati rispettivamente da Hugh Grant e Ben Whishaw, insieme nella foto. Entrambi bravissimi nel tratteggiare l’inizio e la fine di una relazione amorosa (quando non ci si lascia bene) e infatti sono candidati come Miglior attore protagonista e non protagonista in una miniserie per i Golden globes 2019, oltre alla nomination come Miglior miniserie.

AMERICAN CRIME STORY, L’ASSASSINIO DI GIANNI VERSACE

Debutta su FoxCrime ma in Italia è in chiaro anche su Rai4. I più giovani di certo non lo ricorderanno, ma per noi “anni 90” fu un evento che scosse l’Italia intera. Lo stilista italiano Gianni Versace venne ucciso  il 15 Luglio 1997 a Miami Beach per mano del serial killer Andrew Cunanan. La serie non è proprio nativa del 2018, ma visto che ogni stagione è un capitolo a parte la inseriamo in questa classifica. 

 

KILLING EVE

Distribuita in Italia da Tim Vision. Parla del legame fra due donne e questo legame assume anche connotati al limite del morboso, dove il confine fra l’ammirazione intellettuale e l’attrazione sessuale si fa pericolosamente incerto. Le due protagoniste in questione sono Eve Polastri, agente dell’intelligence britannico, il famoso MI6, interpretata da Sandra Oh (nota al pubblico per Grey’s anatomy) e un’efferata assassina a pagamento chiaramente sociopatica, Villanelle (l’attrice inglese Jodie Comer, nella foto). Non solo il cast è a predominanza femminile, anche la firma è quella di una donna, Phoebe Waller-Bridge, che qualcuno ricorderà per la serie tv Fleabag: attrice, autrice e produttrice è uno dei volti più interessanti del panorama europeo. E infatti Killing Eve non è passata inosservata, conquistandosi due nomination agli Emmy 2018 come Miglior sceneggiatura e Miglior attrice in una serie drammatica per Sandra Oh e di recente anche 2 Golden globes 2019 come Miglior serie drammatica e Miglior attrice in una serie drammatica sempre per Sandra Oh.

 

LE ITALIANE
L’AMICA GENIALE

Ammettiamo che le serie italiane spesso toppano alla grande o non sono comunque all’altezza delle grandi produzioni internazionali. Infatti stavolta il problema è stato ovviato con l’intervento della Hbo che ha co-prodotto la serie. Distribuita da Rai e Tim Vision. Un successo strepitoso anche in America che ha, per la prima volta, guardato una serie in dialetto napoletano. L’Amica geniale di Costanzo, a nostro parere, centra in pieno i romanzi della Ferrante. Appassionante nonostante la sua lentezza, mette d’accordo nonne, mamme e giovani teenager. Non vediamo l’ora di sapere come il regista ci mostrerà Lila e Lenù ormai entrate nell’età adulta.

 

IL MIRACOLO

Dopo Gomorra e The Young Pope Sky ci riprova con Il miracolo, scritta e diretta da Niccolò Ammaniti. Profondamente italiana nelle premesse con un primo ministro, interpretato da  Guido Caprino, che deve affrontare un imminente referendum per un “Italiaexit” e le conseguenze di una Madonnina che piange incessantemente sangue. 

Per le serie già affermate invece vi segnaliamo: Westworld, The marvelous Mrs Maisel, Bojack Horseman, La mafia uccide solo d’estate, I Medici, The Handmaid’s tale, La casa de Papel

 

E tu cosa ne pensi? Quali sono le serie che più ti hanno colpito in questo 2018? Faccelo sapere scrivendo un commento qui sotto.

 

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