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Accadde oggi, solo un giorno prima della morte, Freddie Mercury, frontman dei Queen, annuncia al mondo di essere malato di AIDS nel 1991

Quando l’AIDS fece la sua drammatica comparsa intorno al 1982 Freddie Mercury vi prestò poca attenzione, come del resto in molti fecero nei primi tempi di diffusione di questa malattia.

Probabilmente egli contrasse l’HIV proprio intorno a quegli anni. Mercury nascose il segreto della sua malattia anche agli altri membri dei Queen fino al 1989, quando decise di fare accertamenti clinici più specifici; durante questi esami, gli fu asportata parte di pelle dalla spalla sinistra mediante la quale si riscontrò la sua positività all’HIV. Dopo qualche tempo gli fu anche diagnosticata la sindrome dell’AIDS. Sicuro della malattia, confessò la sua condizione agli amici più intimi nonché ai membri del gruppo. Freddie abbandonò la sua vita pubblica, non organizzando più concerti e volle rompere il binomio album-tour. Alcune testate scandalistiche cominciarono a sospettare che il cantante fosse effettivamente malato; questi sospetti derivavano dal suo aspetto, dall’improvvisa sospensione dei tour dei Queen e dalle confessioni di alcuni amanti pubblicate sulle pagine dei tabloid inglesi del tempo. Si fecero dunque sempre più rare le sue apparizioni pubbliche e Mercury si rifugiò sempre più nella Garden Lodge, la sua villa di Earls Court a Londra, costata oltre 5 milioni di sterline.

Il 18 febbraio 1990, per ricevere un premio per il contributo dei Queen alla musica britannica ai BRIT Awards, Freddie Mercury fece la sua ultima apparizione in diretta. La crescente diffusione di notizie su una possibile malattia di Mercury, confermate dalla morte di Nikolai Grishanovich, un suo amante, portò il gruppo a diffondere un comunicato stampa ufficiale, nel quale smentiva ogni voce sul cantante. Poco dopo, Mercury si trasferì a Montreux, in Svizzera, dove affittò un appartamento, la “Duck House”. La sua ultima apparizione in pubblico fu nel video della canzone These Are the Days of Our Lives, in cui il frontman appare molto dimagrito, quasi irriconoscibile; il videoclip del brano, tratto dal suo ultimo album con i Queen, Innuendo, venne tuttavia reso pubblico solo dopo la sua morte, su sua precisa volontà.

Mercury continuò a registrare canzoni, nonostante fosse molto debilitato dalla malattia e costretto a riposo per molte ore al giorno; solo circa un mese prima del suo decesso fu costretto da alcuni problemi polmonari a smettere di cantare, invitando gli altri membri dei Queen ad effettuare le ultime correzioni alle tracce registrate, per poterle poi pubblicare in seguito. L’ultima canzone che incise fu Mother Love, il 22 maggio 1991 secondo quanto dichiarato da David Richards nel documentario Champions of the world; Freddie interruppe le registrazioni per riposarsi, disse che sarebbe ritornato per ultimare la canzone e non tornò mai più.

Benché alcuni dicano che la canzone sia stata incisa poche settimane prima della morte di Freddie, Mercury era diventato troppo malato per poter continuare a lavorare, pertanto la sessione di registrazione finì nel giugno 1991.

Freddie rientrò in Inghilterra ai primi di novembre 1991, per stare vicino ai suoi cari.

Qui venne sottoposto ad alcune cure palliative, con medicinali che arrivavano di nascosto alla Garden Lodge; tuttavia il cantante diventò sempre più debole. Intanto, negli ultimi giorni ci furono gruppi di giornalisti che si insediarono addirittura fuori al portone della villa. Il 22 novembre 1991 Mercury convocò nella sua casa di Earls Court il manager dei Queen Jim Beach per redigere un comunicato ufficiale, che venne consegnato alla stampa il giorno successivo. A poco più di 24 ore dal comunicato, Mercury morì alle 18:48 del 24 novembre 1991 all’età di 45 anni; la causa ufficiale del decesso fu una broncopolmonite aggravata da complicazioni dovute all’AIDS.

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Un pensiero su “Accadde oggi, solo un giorno prima della morte, Freddie Mercury, frontman dei Queen, annuncia al mondo di essere malato di AIDS nel 1991

  • Manuela Cursaro

    Credo che un cantante con così tanta energia carisma e genio creativo sarà difficile trovarlo ameno che la sua anima ritorni.
    Si dice che un anima se decide di tornare sulla terra cerca di il contatto dei suoi cari e che ritorni dove è stato nella vita precedente…spero un giorno di rivedere quell’ anima che oggi dovrebbe avere circa 25/27 anni e vivere in Inghilterra…grazie Freddy

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