AttualitàHOMEItaliaPolitica

Consultazioni: ripartono oggi le visite al Presidente della Repubblica

La situazione è delicata, ed oggi tutti se ne renderanno conto. Mai come stavolta l’attenzione mediatica sulle consultazioni è ai massimi storici.

Matteo Salvini vuole governare con il Movimento 5 Stelle, eppure Luigi Di Maio non vuole Silvio Berlusconi. A sua volta Silvio Berlusconi strizza l’occhio al Pd e vuole tirarlo nella grande coalizione col centrodestra, ma lo stesso fanno anche i grillini. Ripartono in quest’ottica le consultazioni oggi, che vedranno un Sergio Mattarella ancora più in difficoltà. Gli appelli alla responsabilità per ora non hanno sortito effetto.

Le scelte dei leader: si intensifica l’asse Di Maio – Salvini

Perché mai Matteo Salvini dovrebbe presentarsi al cospetto di Sergio Mattarella con un accordo singolo con il leader del Movimento 5 Stelle? In effetti una ragione non ci sarebbe, e la retorica de “il bene dell’Italia” non può sortire effetto in questa fase. La reale convinzione, più che mai concreta, che Salvini non voglia abbandonare Berlusconi gli chiuderebbe la strada più golosa.

Oggi più che mai le scelte dei leader stanno diventando decisive. Il Movimento 5 Stelle si presenta senza coalizione mentre Salvini è forte di accordi esterni, il che lo rende più scompattabile. Entrambi strizzano l’occhio al Partito Democratico, perché il “senza Renzi” rende tutti possibilisti e credibili agli occhi degli elettori.

L’ascia di guerra mai sotterrata: M5s e Pd alla resa dei conti

Adesso è davvero la resa dei conti tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle che però non hanno sotterrato l’ascia di guerra. La controversia è ancora ben visibile e Di Maio non è riuscito a divenire credibile agli occhi della sinistra. Così, soli ed abbandonati da tutti, i pentastellati andranno da Mattarella senza ancora nessuna ipotesi di governo. Starà al Presidente sciogliere le riserve, ma l’impressione è che anche stavolta la fumata sarà nera.

 

Foto: Ansa

Share This:

Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania da maggio 2014.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori