Las Vegas, 58 morti e 500 i feriti, primi sospetti Isis
Ammonta a 58 morti il numero delle vittime alla strage di Las Vegas, la più sanguinosa. 500 sarebbero i feriti. Sembra che il folle attentatore si fosse convertito da qualche mese all’islamismo: primi sospetti Isis.
Prime incerte fonti sostengono che l’Isis abbia rivendicato la strage avvenuta qualche ora fa a Las Vegas durante i concerti del country festival “Route 91 Harvest” attraverso un comunicato sul web. L’ha reso noto il Site che monitora l’attività jihadista sul web. A dare credibilità a questa rivendicazione quanto trapelato da Mary Lou Danley, donna asiatica che viveva col killer Stephen Puddock. Sembra che l’uomo si fosse convertito da qualche mese all’Islam, diventando Samir Al-Hajib. Nessuna conferma ufficiale al momento. Fonti dell’amministrazione Trump sostengono che non ci sia nessun collegamento dell’uomo e l’Isis. Il presidente, nel frattempo, sta parlando alla Casa bianca lanciando un appello per l’unità e la pace all’interno del paese.
Ritrovati nella stanza d’albergo di Puddock otto pistole e una decina di fucili. “Crediamo che il killer possa essersi suicidato poco prima del nostro arrivo” – sostiene lo sceriffo Lombardo.