L’Italia agli Oscar con “A Ciambra” (Video)

“A Ciambra” di Jonas Ash Carpignano è il film italiano candidato all’Oscar. Dopo la Quinzaine a Cannes, è uscito nelle sale italiane il 31 agosto, distribuito da Academy Two, e presenta un padrino d’eccezione, il coproduttore Martin Scorsese.

A scegliere proprio il film di Carpignano tra i 14 presentati, è stata la Commissione di Selezione – su invito dell’«Academy of Motion Picture Arts and Sciences – composta da Nicola Borrelli, Cristina Comencini, Carlo Cresto-Dina, Felice Laudadio, Federica Lucisano, Nicola Maccanico, Malcom Pagani, Francesco Piccolo.

Ma cos’è la Ciambra da cui il film prende il nome? Altro non è che il un quartiere di Gioia Tauro, nel Reggino, in Calabria. Qui si riunisce e vive una comunità rom da cui tutto ha inizio, infatti il protagonista è un ragazzino si 14 anni, Pio, che seguendo i consigli e le orme del fratello Cosimo impara a vivere in un mondo diviso tra rom, italiani e immigrati africani. Pio è uno dei pochi che riesce in maniera camaleontica a integrarsi nelle diverse realtà ma la calma e la tranquillità cessano quando Cosimo e scompare e lui, poco importa l’età, dovrà dimostrare se capace di prendere il posto del fratello, di essere un uomo.

Questo film è motivo di forte orgoglio sia per il regista appena 33enne che per la regione calabra che lo visto crescere. Intervistati il presidente della Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno, e il direttore della Lucan Film Commission, Paride Leporace, così si sono espressi sulla candidatura di “A Ciambra” agli Oscar: «Aver creduto in questo piccolo capolavoro del cinema della modernità riempie di soddisfazione per i risultati raggiunti dal giovane autore e dalla cosmopolita componente produttiva». Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ci ha tenuto a dire che «Mi riempie di orgoglio questa designazione, non solo perché girata in Calabria ma perché come Regione abbiamo creduto fattivamente in questo progetto e nel giovane e talentuoso regista Carpignano». Le congratulazioni al giovane non finiscono qui, perché anche il coproduttore Martin Scorsese fa il tifo per il giovane regista.

Come ha preso Carpignano la notizia? Ubriacandosi preventivamente. Si dichiara felicissimo e onorato di rappresentare l’Italia agli Oscar: «Ho festeggiato fino all’alba con i miei zingari, abbiamo bevuto, ballato la tarantella, portato in processione i santi Cosimo e Damiano: è una festa importantissima qui in Calabria e non me la perdo ormai da quattro anni. […] ci speravo certo, ora proseguo a ubriacarmi.»

L’annuncio delle nomination è previsto per il 23 gennaio prossimo, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 4 marzo 2018.