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Maturità 2020, l’Esame di Stato al tempo del Coronavirus

500mila studenti italiani sono tornati sui banchi di scuola, dopo la chiusura per il lockdown, per sostenere la prova, che quest’anno sarà solo orale.

Quest’anno le prove scritte sono abolite e sostituite da un maxi-colloquio orale dalla durata di un’ora e suddiviso in cinque parti, cambia il sistema delle valutazioni, le 13mila commissioni d’esame sono composte da membri interni e solo il presidente esterno e una attenzione particolare sarà data alle misure di sicurezza previste dal protocollo elaborato dal Comitato tecnico-scientifico per prevenire la diffusione del contagio. Per questo, ragazzi e commissari dovranno indossare sempre la mascherina, igienizzare le mani e presentare all’ingresso nell’edificio scolastico l’autocertificazione che confermi di non aver avuto febbre nei tre giorni precedenti la prova. Per quanto riguarda il voto della Maturità 2020, la cui valutazione finale resta espressa in centesimi, un ruolo importante lo hanno i crediti formativi, il cui massimo, a differenza degli anni passati (in cui erano 40), è di 60 punti. Alla prova orale, invece, l’unica della Maturità 2020, saranno assegnati massimo 40 punti. Oltre ai voti ottenuti nella prova d’esame ci sono poi anche i cosiddetti punti bonus che vanno da 1 a 5 e che la commissione può decidere di assegnare al termine del colloquio orale ad alcuni studenti al fine di alzarne il punteggio finale, e la lode.

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