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Accadde oggi: Muore Nat King Cole

Cantante, musicista e conduttore radiofonico, Nat King Cole è tra gli artisti più brillanti e talentuosi della storia della musica. Un’icona diventata tale non solo grazie alla musica ma anche per le battaglie durate tutta la vita contro i pregiudizi e la discrimnazione razziale.

Nathaniel Adams Cole nacque in Alabama, nel 1919. La famiglia si trasferì a Chicago quando Nathaniel era ancora un bambino; qui nacque suo fratello Freddy Cole, destinato anch’egli a sfondare come cantante. Fu la madre, l’organista di una chiesa Battista ad insegnare a Nathaniel a suonare il pianoforte fino all’età di 12 anni, quando il ragazzo iniziò a prendere regolari lezioni. Egli fu avviato allo studio non solo del jazz e della musica gospel, ma anche della musica classica.

La sua carriera artistica ebbe inizio a metà degli anni trenta, mentre era ancora un ragazzino, con il nome di Nat Cole. Insieme al suo fratello maggiore Eddie Coles, bassista, incise il suo primo disco nel 1936. I due ebbero un qualche successo locale nell’area di Chicago ed incisero per etichette specializzate in musica nera.

Il primo successo di Nat King Cole come cantante fu Straighten Up and Fly Right, basato su una vecchia favola popolare nella comunità nera. È considerata una sorta di canzone antesignana dei primi dischi di rock and roll.

Cole raggiunse il grande pubblico con la canzone Mona Lisa, del 1950, che giunse in vetta alla classifica Billboard Hot 100 per cinque settimane e premiata con il Grammy Hall of Fame Award 1992. Con questo brano iniziò una nuova fase nella sua carriera, finora dedicata alle ballate pop, benché mai troppo lontana dalle sue radici nel jazz.

Cole fu il primo artista afro-americano ad avere un suo programma radiofonico. Ma ben presto i suoi programmi furono cancellati per motivi razziali: gli sponsor non volevano essere associati ad un artista nero. Cole combatté il razzismo durante tutta la sua vita, rifiutandosi di esibirsi nei locali dove venivano applicate le norme sulla segregazione razziale.

Morì per un cancro ai polmoni il 15 febbraio 1965, un mese prima del suo quarantaseiesimo compleanno. Il decesso avvenne al St. John’s Hospital di Santa Monica.

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