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Real Madrid-Napoli 3-1: una magia di Insigne, poi è solo paura Champions…

C’erano tante aspettative su questo match e forse questo ha messo davvero paura al Napoli.

Vincere al Santiago Bernabeu in Champions League ? Chi ci è riuscito veramente negli ultimi dieci anni? Forse solo quattro o cinque squadre, dunque uscire da questo stadio anche solo con un pareggio sarebbe stato un grande risultato.

Il Napoli ci ha provato e non ci è riuscito, ma esce a testa alta da questo match perchè spesso ha palleggiato meglio a centrocampo ma gli errori si pagano sia se si perde palla sia se si sbagliano gol sotto porta.

C’è tempo per recuperare e fra tre settimane il Real  Madrid  arriverà al San Paolo e a Fuorigrotta sarà tutt’altra storia.

Il match: pronti, via e dopo venti secondi il Napoli capisce che di fronte ha davvero la squadra più fore del mondo. Reina compie l’unica parata della partita sul tiro di Benzema.

Ma nel Napoli gioca uno scugnizzo, un napoletano che ha coraggio e fantasia: Lorenzo Insigne regala una magia che sarà piaciuta anche a Cristiano Ronaldo. Il suo gol è stupendo e strappa applausi anche ai tifosi Real.

Il Napoli, a tratti gioca meglio dei blancos, che, però, alla prima occasione puniscono. Benzema stasera gioca meglio di CR7 e di testa la mette dentro. Siamo sull’1-1 dopo 22 minuti ed il primo tempo finisce così.

Parte il secondo tempo ed anche nei primi minuti il Napoli non sembra aver paura del Real Madrid.

Gli errori dei singoli, però, si pagano, soprattutto quando giochi contro i più forti. Nella metà campo avversaria, Ghoulam perde palla, da qui il contropiede di Ronaldo che mette a sedere Koulibaly in area, l’assist per Kroos è perfetto e Reina sul tiro del tedesco non può niente.

Il Napoli va in bambola e dopo pochi minuti subisce l’eurogol di Casemiro. Un tiro fantastico dai venti metri dove anche in questa occasione il portiere azzurro non può fare davvero niente.

Si rischia la goleada, ma il Napoli non si scompone, rialza il baricentro e va vicinissimo al secondo gol.

L’azione è quella che conosciamo a memoria: il taglio di Callejon è perfetto, l’assist dello spagnolo per Mertens è magico, ma il belga non la mette dentro. Occasione incredibile che doveva esser sfruttata meglio.

Gli ultimi dieci minuti sono a corrente alternata, entrambe le squadre possono segnare, ma non succede più niente.

Da segnalare il ritorno in campo dopo 4 mesi di Milik. Il polacco sarà un punto di forza in più al ritorno al San Paolo fra tre settimane.

Al San Paolo il Napoli con più coraggio ce la può fare…

 

 

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